Non occorre la residenza anagrafica per utilizzare il parcheggio condominiale
Spett. Avvocato, sono nudo proprietario di un appartamento (+ garage) in cui attualmente vivono i miei genitori (usufruttuari) e proprietario di un locale a piano terra di circa 20 metri quadrati.
Essere nudo proprietario non ti attribuisce nessun diritto reale di godimento sull'area destinata a parcheggio condominiale.
Un giorno, il nudo proprietario sarà pieno proprietario dell'immobile, ma per il momento non può vantare alcun diritto effettivo.
Alla palazzina in esame si può accedere tramite l'apertura di un cancello a radiocomando. Mio padre usufruisce del posto macchina.
Usufruisce del posto macchina, poiché è usufruttuario dell'appartamento.
E' normale che sia così …
Inoltre il regolamento condominiale non impedisce ai titolari di diritto reale avente ad oggetto un garage, di utilizzare il posto auto (contrariamente ad altri regolamenti condominiali).
In questo condominio, non ci sono amministratori esterni, non c'è un regolamento condominiale e i posti macchina disponibili superano quelli effettivamente occupati dai proprietari degli appartamenti dello stabile.
Pertanto, al momento, non abbiamo un problema di offerta inferiore alla domanda.
Diciamo che si è creata una situazione ideale di offerta superiore alla domanda di posti auto …
Sono proprietario di due autovetture e nello stabile in cui risiedo (adiacente al precedente) da circa 4 anni, ho a disposizione un solo posto macchina.
Generalmente per ogni appartamento corrisponde un posto auto, a prescindere dal numero delle auto di proprietà del condomino.
Ho usufruito del parcheggio condominiale dei miei genitori fino a Novembre dell'anno scorso, quando un condomino (attualmente amministratore) mi ha detto che non ho alcun diritto di parcheggio nella loro area.
La nuda proprietà non ti attribuisce alcun diritto reale di godimento, né sull'appartamento né sul posto auto condominiale.
Tuttavia sei anche pieno proprietario di un locale a piano terra di circa 20 metri quadrati, pertanto quell'area condominiale … è anche la tua area!
Ho sentito il parere di un avvocato e di un amministratore di condominio, i quali con motivazioni differenti, mi hanno detto che ho diritto a parcheggiare.
Confermo, in quanto sei pieno proprietario di un locale a piano terra di circa 20 metri quadrati, pertanto sei anche comproprietario dell'area condominiale riservata al parcheggio.
Ai sensi dell'articolo 1102 del codice civile, ciascun partecipante alla comunione può servirsi della cosa comune, purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto.
Tra l'altro, parcheggiando la tua vettura, non impedisci agli altri condomini di fare altrettanto…
La loro consulenza non ha però dipanato i miei dubbi:se da un lato il posto macchina dovrebbe spettarmi perché ho dei diritti di proprietà, dall'altro lato penso di non poterlo fare visto che non risiedo in quello stabile e il posto macchina dovrebbe spettare ai residenti!
Esiste forse un regolamento condominiale che prevede che, per l'utilizzo del posto auto, oltre ad avere un diritto reale sull'immobile condominiale, occorre avere la residenza anagrafica?
Non mi risulta …
Non facciamo confusione allora con i parcheggi a pagamento comunali che, per i residenti, sono gratuiti … questo meccanismo giuridico è previsto direttamente da un regolamento comunale!
Il tuo regolamento condominiale invece, non prevede nulla di tutto questo anzi, non abbiamo nessun regolamento condominiale!
In attesa di una vostra risposta, vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
Non esiste una norma di legge che prevede il requisito della residenza anagrafica, quale presupposto dell'utilizzo dell'area condominiale destinata a parcheggio.
Questo vincolo può essere previsto esclusivamente in un regolamento condominiale di origine contrattuale oppure votato all'unanimità di tutti i condomini, titolari di diritti reali sul fabbricato condominiale.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.
Fonti:
- Art. 1102 del codice civile