Amministratore non può impugnare una delibera che ritiene illegittima
Salve, sono proprietario di un magazzino seminterrato di discrete dimensioni nell'ambito di un condominio in quel di Novara. Si consideri che la mia proprietà del seminterrato ad uso magazzino di 108 mq, incide per ben 46 millesimi, quando l'attico abitativo di 90 mq nel condominio incide per soli 49 millesimi, la cosa appare quantomeno curiosa ma credo che nel caso in oggetto ci si possa fare poco, almeno per il momento.
Confermo al 100% il tuo pragmatismo.
Durante una recentissima Assembea Straordinaria, la maggioranza degli intervenuti ha approvato il preventivo dei lavori relativi all'Ecobonus. Ciò comporterebbe per me (e per un altro condomino, anch'esso proprietario di un seminterrato) un esborso di una ingente cifra (attorno ai 15.000 euro per me e addirittura 20.000 per l'altro) senza averne in pratica alcun vantaggio energetico, anche perchè, nessuno di noi proprietari dei seminterrati, sfrutta l'impianto di riscaldamento e la stessa nuova coibentazione termica, praticamente non avvolgerebbe i nostri muri esteni di confine nel condominio. Vista la "mala parata" noi dei seminterrati, abbiamo proposto in Assemblea che ci venisse scontato almeno il 30% dell'importo e la conseguente cifra, fosse assorbita da restanti condomini per millesimi. L'Assemblea ha votato a favore di questa soluzione. Tuttavia successivamente l'Amministratore si è accorto che la votazione in tal senso non sarebbe valida ed ha annullato la delibera, poiché avrebbe costretto i condomini assenti, ad accollarsi un aumento della spesa non da loro stessi approvata.
L'amministratore non ha il potere di annullare di sua iniziativa le delibere che, a suo modo di vedere le cose, appaiono illegittime.
I condomini assenti avrebbero dovuto e potuto impugnare questa delibera, entro 30 giorni dalla notifica del verbale, ai sensi dell'articolo 1137 del codice civile.
Se non hanno ritenuto di impugnare questa delibera, il problema della sua eventuale illegittimità, risulta ormai superato.
Non esiste una sola norma di legge che indica, tra i poteri dell'amministratore, quello di annullare delibere illegittime non impugnate dai condomini.
A questo punto sarei a chiedervi: se il quorum è stato raggiunto e quindi è stato deliberato l'Ecobonus, anche in assenza di alcuni condomini, è possibile che lo stesso quorum non possa valere, a prescindere dagli assenti, per la nostra richiesta di sconto precedentemente approvata in Assemblea?
Nel merito della delibera, non sussiste alcuna illegittimità.
Al netto che anche qualora fosse illegittima, il problema sarebbe superato dalla mancata impugnazione da parte degli assenti, la stessa è pienamente legittima.
È corretto legalmente che poi si stata annullata? Grazie
Assolutamente no.
In ogni caso, la delibera illegittima (ma questa delibera illegittima non lo è affatto …) può essere annullata dal tribunale civile, a seguito di un ricorso del singolo condomino assente, oppure successivamente dalla stessa assemblea che, con il medesimo quorum, decide di tornare sui suoi passi.
L'amministratore non ha ricevuto dalla legge questo potere di “autotutela amministrativa” …
(tranne i casi eclatanti di delibera nulla … ma non è questo il caso).
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.
Fonti:
- Art. 1137 del codice civile