Collocazione ascensore condominiale, pregiudizio alla stabilità del fabbricato condominiale





Abito in uno stabile di 7 piani privo di ascensore. C'è stata una delibera assembleare che ha deciso l'istallazione di un'ascensore. Io ho votato no e ho chiesto anche che si potesse avere un progetto per vedere se è possibile l'istallazione in considerazione dell'art. 1120 u.c. del codice civile.
Infatti i condomini vorrebbero istallare l'ascensore sulla facciata principale impedendo totalmente l'uso del marciapiede pedonale che circonda l'edificio (che si trova all'interno di un cortile) e utilizzando il 50% dell'ingresso principale che pertanto risulterebbe solo più di una porta e non di più di due con l'impossibilità di passaggio per metà ingresso. I condomini hanno anche prospettato la possibilità di soluzioni alternative quali un montacarichi sulla facciata interno cortile che ingresso diretto sulle proprietà. Nella prossima assemblea ordinaria è prevista l'analisi dei preventivi, senza che sia stato mai deliberato dove andrebbe a collocarsi l'ascensore, né presentato un progetto. Insieme ad altri condomini vorremmo, nel caso si decidesse di collocarla sulla facciata principale ricorrere al giudice per far valere i nostri diritti. Al contrario qualora venisse collocata senza pregiudizio di nessuno non avremmo nulla da obiettare. Devo quindi chiedere il progetto e l'indicazione precisa di dove verrà collocato l'ascensore per poter procedere giudizialmente? preciso inoltre che l'ascensore non contribuirebbe ad abbattere le barriere architettoniche poiché tutti i condomini dovrebbero comunque fare una rampa di scale.



RISPOSTA



Dal contenuto del verbale, desumo che insieme ai preventivi, le singole ditte dovranno presentare uno studio di fattibilità relativo all'ascensore, al fine di verificare il rispetto dell'articolo 1120 del codice civile.

“L'amministratore risponde che verrà presentato un progetto di fattibilità, prima di procedere in qualunque senso”

In considerazione di questo inciso, per come la vedo io … insieme al preventivo, le ditte produrranno un progetto o quanto meno uno studio di fattibilità di carattere progettuale, da cui si possa dedurre quanto meno l'ubicazione dell'ascensore.
Alla prossimo assemblea, nel votare il preventivo di Tizio, anziché di Caio, prenderete visione anche dello studio di fattibilità di Tizio e di Caio, al fine di decidere con piena cognizione di causa, il nominativo dell'aggiudicatario dell'appalto.
Se non sarà così … voto contrario e ricorso al tribunale civile entro 30 giorni !

Il mio consiglio concreto: sollecitare l'amministratore per iscritto, anche domani stesso, a mantenere le promesse indicate a verbale, ossia a chiedere oltre al preventivo, lo studio di fattibilità redatto dalla ditta, avvisando che in caso contrario, il voto sarà sfavorevole e si adiranno le vie legali, entro i canonici 30 giorni come previsto dalla legge (articolo 1137 del codice civile).

A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti.

Fonti:

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