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Scritto da Giuseppe BRUNO, Avvocato

Danno da acqua per condotta rotta





Danno acqua condotta. Sono proprietaria dell'appartamento nel quale si è rotto un tubo di acqua calda condotta. Visto l'urgenza, sono intervenuti gli idraulici che hanno l'appalto nel condominio, e l'impresa edile scelta dal geometra. Ho aperto un sinistro con la mia assicurazione, che è poi stato chiuso in quanto di competenza condominiale. È uscito il perito dell'assicurazione condominiale, ed ha confermato sempre la competenza condominiale.
Ora mi è arrivata una mail dall'amministratore, nella quale mi informa che l'intero importo dei lavori è a totale mio carico con un risarcimento da parte dell'assicurazione condominiale di circa un terzo di tutte le fatture.
Si tratta di un tubo sotto al pavimento ma prima del mio contatore di acqua calda condominiale.
Devo quindi pagare tutto io?

 

RISPOSTA

 

Dipende dalla seguente circostanza: il tubo di acqua calda in questione è di proprietà del singolo condomino oppure di proprietà condominiale?
Qual è il tratto distintivo delle tubature condominiali da quelle di proprietà del singolo condomino?

Sono di proprietà privata del singolo condomino, tutte le tubazioni che passano all’interno dell'appartamento ossia che scorrono nel pavimento, o nei muri tra una stanza e l’altra. Per tubature condominiali generalmente, si intendono invece quelle verticali che collegano le varie abitazioni del palazzo.

Il codice civile all'articolo 1117, comma I numero 3 stabilisce che “sono oggetto di proprietà comune… le opere, le installazioni, i manufatti di qualunque genere destinati all’uso comune, come gli ascensori, i pozzi, le cisterne, gli impianti idrici e fognari … e i relativi collegamenti fino al punto di diramazione ai locali di proprietà individuale dei singoli condomini, oppure, in caso di impianti unitari, fino al punto di utenza, salvo quanto disposto dalle normative di settore in materia di reti pubbliche”.

In base alla descrizione contenuta nella tua richiesta di consulenza, mi sembra di capire che si tratti di un tubo condominiale, ossia di un tubo all'interno del quale scorre acqua calda destinata non unicamente al tuo appartamento. Non a caso il perito dell'assicurazione condominiale ha confermato la competenza condominiale.
… ma allora per quale motivo la polizza condominiale copre soltanto 1/3 del costo delle fatture relative alla riparazione del guasto alla tubatura.
Probabilmente, la polizza globale fabbricati prevede limiti di indennizzo in caso di rottura delle tubazioni. Generalmente si prevede un limite di indennizzo pari a 2.000,00 euro a sinistro. Oppure la polizza condominiale prevede franchigie o scoperti.

Tanto premesso, cosa prevede la polizza relativa all'assicurazione condominiale?
Consiglio di scrivere una email all'amministratore di condominio, chiedendo per quale motivo l'indennizzo è stato limitato ad un terzo delle fatture?
Chiedi di esaminare la polizza assicurativa condominiale anzi, una volta che te l'avrà trasmessa, poi inviarla tramite email, in modo che possa esaminarla per concludere la presente consulenza.
Ripeto, il danno si riferisce alla polizza condominiale tuttavia questa assicurazione potrebbe prevedere limiti all'indennizzo che saranno certamente indicati nelle condizioni generali di contratto assicurativo.

A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti.

Fonti:

  • Art. 1117 del codice civile
 

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