Requisiti concorso ATA terza fascia, dipendente licenziato da azienda privata
Ho lavorato nel settore privato e ho subito 2 anni fa licenziamento per giusta causa che non ho impugnato in quanto non ero a conoscenza delle norme relative.
Non si tratta di un licenziamento dal comparto del pubblico impiego.
1) Adesso vorrei sapere se posso partecipare al concorso ATA terza fascia recentemente uscito. Il bando riporta che sono esclusi
"coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero siano stati licenziati per giusta causa o giustificato motivo soggettivo;"
Puoi partecipare al concorso ATA terza fascia, perché il bando fa riferimento ai lavoratori licenziati per giusta causa o giustificato motivo soggettivo, appartenenti al comparto del pubblico impiego. La disciplina del licenziamento del dipendente pubblico è sostanzialmente differente da quella relativa al lavoratore del settore privato.
Al dipendente pubblico si applicano appieno le tutele dell'articolo 18 della legge 300 del 1970 (statuto dei lavoratori).
Sebbene l’art.69 del d.lgs. 150/2009 introducendo l’art.55-quater nel d.lgs. 165/2001 abbia previsto il licenziamento dei “furbetti del cartellino”, nonché il licenziamento per scarso rendimento del dipendente pubblico (art.55-quater comma 2), le tutele del dipendente privato in caso di licenziamento, sono enormemente inferiori rispetto al lavoratore della pubblica amministrazione.
Al dipendente del settore privato si applica non soltanto la disciplina della legge 28 giugno 2012 n. 92, recante “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”, cosiddetta “riforma Fornero”, ma anche la riforma dei licenziamenti contenuta nel Jobs act, ossia il d.lgs. 4 marzo 2015 n. 23 che introduce il contratto a tutele crescenti, ossia un differente archetipo sanzionatorio contro il licenziamento illegittimo. Essendo stato licenziato da un'azienda privata (laddove i lavoratori non hanno le stesse tutele dei dipendenti pubblici), puoi partecipare al concorso pubblico in questione. Hai i requisiti di partecipazione alla selezione.
Analogamente vorrei sapere se ci sono problemi nel caso volessi diventare insegnante di sostegno, relativamente a graduatorie provinciali e concorsi per entrare in ruolo. Penso che anche qui la situazione sia simile a quella dell'ATA.
Non sussiste alcun motivo ostativo di carattere giuridico alla partecipazione alla selezione da insegnante di sostegno.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.
Fonti:
- DECRETO LEGISLATIVO 4 marzo 2015, n. 23 Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183.
- LEGGE 28 giugno 2012, n. 92 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita.
- Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 "Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni. (09G0164)"
- LEGGE 20 maggio 1970, n. 300 Norme sulla tutela della liberta' e dignita' dei lavoratori, della liberta' sindacale e dell'attivita' sindacale, nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento.