Dipendente comunale in part time non può avere altro contratto con amministrazione pubblica
Buongiorno,
Vi chiedo aiuto per il seguente quesito in materia di lavoro pubblico e partita iva. Sono attualmente libero professionista, architetto, ed ho un contratto a tempo determinato con una scuola superiore fino al 31 agosto al 50% per 11 ore settimanali. Nel frattempo ho vinto un concorso per tecnico, part time al 50% per 18 ore, presso un ente locale comune e pertanto dovrò firmare il contratto i primi di giugno.
Vi chiedo chiarimenti e delucidazioni, nonché accorgimenti di qualsiasi natura che mi possono sfuggire in questo momento, in merito alla mia nuova situazione giuridica che si verrà a creare.
In particolare:
-premesso che esercito la professione lontano dal posto in cui ho vinto il concorso e che quindi la professione non presenta elementi confliggenti con i due singoli contratti di cui sopra chiedo:
1-posso adesso firmare il contratto con l'ente locale, mantenere il contratto con la scuola e aperta la partita iva?
RISPOSTA
No, in considerazione del divieto generale stabilito dall’art.1, comma 58 della Legge n.662/96, per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche diverse dagli enti locali. Secondo il Parere n. 220/05 della Funzione pubblica, i dipendenti in regime di tempo parziale al 50% non possono stipulare contratti di lavoro subordinato con altra amministrazione pubblica. Il lavoro da supplente e quello da istruttore direttivo sono inconciliabili anche dal punto di vista dell'orario di lavoro. Il contratto di lavoro presso l'ente locale prevede che l'orario potrà subire modifiche in conformità alle effettive esigenze dell’amministrazione comunale. Questo rende i due rapporti di lavoro subordinato presso le due diverse amministrazioni, inconciliabili. I dipendenti in regime di tempo parziale al 50%, possono svolgere attività libero professionale, ma non possono svolgere quelle attività, di lavoro subordinato o autonomo, che le amministrazioni di appartenenza abbiano individuato con propri atti come interferenti con i propri compiti istituzionali.
Ai dipendenti in regime di tempo parziale al 50% iscritti ad albi professionali e che esercitino attività professionale non possono essere conferiti incarichi professionali da amministrazioni pubbliche.
Tanto premesso, dovrai chiedere l'autorizzazione a tenere aperta la partita Iva nonché l'iscrizione all'albo professionale al responsabile anticorruzione presso il comune, generalmente il segretario comunale. Certamente non potrai ricevere incarichi professionali da nessuna pubblica amministrazione.
Dipartimento della funzione pubblica - Parere n.220/05 - Regime incompatibilità dipendenti pubblici in regime di tempo parziale
Non solo: dobbiamo anche fare riferimento all'orientamento applicativo dell'ARAN RAL358, relativamente alla possibilità di un secondo impiego con un’altra amministrazione pubblica. Occorre distinguere tra le seguenti fattispecie: per i dipendenti delle amministrazioni pubbliche diverse dagli enti locali è ancora operante il divieto generale stabilito dall’art.1, comma 58 della Legge n.662/96; per i soli dipendenti degli enti locali, invece, tale divieto è stato superato dall’art.92, comma 1 del D.Lgs.n.267/2000 e dal già citato art.1, comma 557 della legge n.311/2004.
Pertanto, un ente locale può procedere alla assunzione a tempo parziale del dipendente di un altro ente locale purché siano rispettate le previsioni dell’art.92, comma 1 del D.Lgs.n. 267/2000 o dell’art.1, comma 557 della L.n.311/2004. Quanto alla possibilità di due rapporti part-time al 50% con lo stesso ente, tale possibilità sembra esclusa dalla lettera dell’art. 92, comma 1 del D.Lgs.n.267/2000 che parla di “altri enti”.
Orientamenti Applicativi- E’ possibile chiarire il regime delle incompatibilità in caso di part-time? In particolare, è possibile che un dipendente part-time abbia un secondo rapporto di lavoro con un’altra pubblica amministrazione? E’ possibile avere due rapporti di lavoro part-time con lo stesso ente?
2-posso adesso effettuare i due suddetti lavori nel pubblico (scuola + ente locale comune) entrambi al 50% senza tenere aperta la partita iva?
RISPOSTA
No.
Sono inconciliabili a prescindere dalla partita Iva.
Nota bene cosa dichiari nell'articolo 13 del contratto individuale di lavoro in materia di incompatibilità: “Il dipendente dichiara sotto la propria responsabilità , con dichiarazione assunta agli atti e conservata nell’ istituendo fascicolo personale, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 e s.m.i.”
3-eventualmente in futuro avessi un contratto a tempo indeterminato full time con la scuola o con l'ente locale comune potrò mantenere aperta la partita iva?
Grazie
Distinti saluti.
RISPOSTA
Assolutamente no, stante la normativa in materia di incompatibilità del pubblico dipendente richiamata dall’art. 53 del D.Lgs. 30 marzo 2001 n. 165 e s.m.i.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.
Fonti:
- ECRETO LEGISLATIVO 30 marzo 2001, n. 165 Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.
- DECRETO LEGISLATIVO 18 agosto 2000, n. 267 Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali.
- LEGGE 23 dicembre 1996, n. 662 Misure di razionalizzazione della finanza pubblica.