Utilizzo graduatoria concorso altra amministrazione stesso profilo professionale
Buonasera, a luglio ho partecipato ad un concorso bandito da PA per educatore professionale animatore, tra i titoli di studio richiesti nel bando vi era quello di educatore professionale sanitario, possedendo io una laurea in educatore professionale socio pedagogico L-19 ed altresì una laurea Sanitaria in Terapia occupazionale e consapevole che per legge anche il titolo di Educatore pedagogico possa lavorare nel settore richiesto, ho chiesto se avessi avuto anche io la possibilità di partecipare, hanno acconsentito e mi hanno detto di poter procedere (così come me su sette concorrenti almeno un'altra concorrente se non addirittura due sono state ammesse).
Ho così Svolto il concorso e sono arrivata seconda, con lo scorrimento graduatorie sono stata chiamata a tempo indeterminato da un'altra PA.
Per sicurezza ho informato la Pa relativamente alla discordanza dei titoli tra quelli da me posseduti ed il bando asserendo in ogni caso la legittimità del mio titolo per svolgere la mia mansione, la PA ritiene che possedendo legalmente tutti i titoli necessari per svolgere la mia Mansione e poiché la descrizione della mansione non fa riferimento nè a educatore sanitario e nemmeno a educatore pedagogico ma ad una formula più generica di "educatore professionale- animatore" non vi sia alcun problema di sorta.
Detto ciò, devo tutelarmi in qualche modo o posso procedere alla stipula del contratto?
Ringraziando anticipatamente attendo riscontro.
Puoi procedere alla stipula del contratto di lavoro, senza particolari cautele, per i seguenti motivi:
a)l'amministrazione che intende attingere dalla graduatoria degli idonei, non è competente alla verifica dei titoli necessari per l'ammissione al concorso che peraltro, si è già concluso con l'approvazione appunto della graduatoria “de quo”;
b)l’art. 9 della legge 16.01.2003 n. 3 e l’articolo 3, comma 61 della legge 350 del 24.12.2003 disciplinano la possibilità di utilizzo di graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni, previo accordo tra le amministrazioni stesse;
c)la circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 6351 del 13/03/2004 ritiene possibile “utilizzare le graduatorie concorsuali ancora valide approvate da altre amministrazioni mediante appositi accordi stipulati in applicazione della normativa vigente in materia di accesso agli impieghi nelle Pubbliche Amministrazioni e nel rispetto dei principi di cui all’art. 97 della Costituzione”;
b)l'utilizzo della graduatoria approvata da un'altra amministrazione, si perfeziona a seguito di un accordo appunto tra amministrazioni, fermo restando il consenso dell'interessato; ai fini del perfezionamento dell'accordo, è rilevante la coincidenza tra il profilo professionale indicato nella graduatoria ed il profilo professionale richiesto dalla dotazione organica dell'ente pubblico che intende attingere dalla graduatoria. Secondo la sentenza n. 864 del 19.05.2011 del Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, la graduatoria concorsuale in corso di validità deve riferirsi “a posti di uguale profilo e categoria professionale rispetto a quelli per cui opera il suddetto utilizzo presso altra amministrazione”.
c)la commissione esaminatrice ti ha ammesso al concorso (come te, altre candidate), inoltre la tua ammissione non è stata contestata, né impugnata con ricorso al TAR, entro 60 giorni dall'approvazione della graduatoria, da parte dei candidati che si sono classificati nelle posizioni più basse in graduatoria.
Tanto premesso le condizioni relative ai titoli di studio necessari per l'accesso al concorso sono oramai definitive ed inoppugnabili, esattamente come la graduatoria oggetto di accordo tra Amministrazioni Pubbliche.
Puoi firmare il contratto individuale di lavoro con la massima serenità.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.