Pensione a Londra totalizzazione contributi in Italia e nel Regno Unito dopo la Brexit
Salve, sono Giuseppe ho 30 anni di contributi agricoli in Italia, attualmente vivo a Londra dove lavoro da 13 anni.
RISPOSTA
Mi sembra di capire che tu abbia intenzione di chiedere la pensione italiana, quando raggiungerai l'età pensionabile in Italia.
Attualmente, qual è la tua età anagrafica?
Non occorre “spostare” i contributi da un paese all'altro, perché è possibile avvalersi della totalizzazione internazionale.
Anche successivamente alla Brexit, è possibile avvalersi della totalizzazione dei contributi per andare in pensione. Dapprima la totalizzazione era attivabile in ragione dell’appartenenza del Regno Unito all’Unione Europea, adesso alla luce degli accordi internazionali che sono seguiti alla Brexit. I chiarimenti sulla totalizzazione sono contenuti nella circolare INPS 53/2021, in base alla quale continuano ad applicarsi le disposizioni in materia di totalizzazione per l’accertamento del diritto e il calcolo delle prestazioni pensionistiche italiane, anche con riferimento a periodi assicurativi, fatti o situazioni successivi alla data del 31 dicembre 2020.
Leggi con attenzione il paragrafo 3 Totalizzazione internazionale in materia pensionistica:
“[…] l’istituzione competente di uno Stato tiene conto, nella misura necessaria, dei periodi di assicurazione, di occupazione, di attività lavorativa autonoma o di residenza maturati sotto la legislazione di ogni altro Stato come se si trattasse di periodi maturati sotto la legislazione che essa applica, laddove la sua legislazione subordini al maturare di periodi di assicurazione, di occupazione, di attività lavorativa autonoma o di residenza:
(a) l'acquisizione, il mantenimento, la durata o il recupero del diritto alle prestazioni;
(b) l'ammissione al beneficio di una legislazione;
(c) l'accesso all'assicurazione obbligatoria, facoltativa continuata o volontaria o l'esenzione dalla medesima”.
Circolare INPS n° 53 del 06-04-2021
Come evidenziato dall'INPS, è possibile trasferirsi in Inghilterra e utilizzare la totalizzazione internazionale valorizzando sia i contributi che verserai nel Regno Unito sia i 30 anni di contributi già maturati in Italia. La domanda di pensione va presentata nel paese di residenza, anche se si tratta di pensione estera. Sarà l'ente previdenziale inglese, tramite il centro di assistenza incaricato dall'interessato, a comunicare direttamente con l'INPS.
Volevo sapere gentilmente se è possibile richiedere la pensione sommando contributi italiani e quelli inglesi. Non ho residenza Italiana e sono iscritto all'AIRE. Ringrazio sind'ora per una eventuale risposta.
RISPOSTA
Certamente sì, grazie alla totalizzazione internazionale!
Immagino che tu sia prossimo ai 67 anni, pertanto è tua intenzione accedere alla pensione di vecchiaia.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.