Conflitto d'interessi agente polizia locale e insegnante istruttore di autoscuola





Buongiorno, sono un agente di Polizia Locale con contratto full-time presso il comune di Salerno. E' dal Maggio del 2014 che regolarmente ogni anno sino al 31.12.2020 (data di scadenza dell'ultima richiesta poi, non più presentata causa Covid) mi viene rilasciato l'incarico extraistituzionale a titolo gratuito come insegnante ed istruttore di autoscuola. Ora avendo maturato l'esperienza richiesta dalla Provincia in materia di autoscuola, volevo con mia moglie, avviare una società S.A.S., laddove il coniuge sarebbe il titolare dell'autoscuola. Il mio ruolo nella scuola sarebbe quello di PREPOSTO ossia responsabile della didattica sia teorica che pratica. Al 23 Agosto ho presentato appunto la richiesta di part-time al 50% dichiarando il ruolo di Preposto. Ad oggi, non ho ancora ricevuto alcuna risposta ufficiale da parte dell'Amministrazione ma, ho saputo ufficiosamente che la mia richiesta è stata respinta dal mio dirigente in quanto ritiene che ci sia un conflitto d'interessi.

RISPOSTA

Un conflitto d'interessi potenziale, come evidenziato dall'ANAC nelle sue delibere che potrebbe screditare l'immagine dell'ente comunale.



Premetto che: ho il servizio condizionato (per patologie non posso effettuare alcun servizio in strada) lavoro in un ufficio dove non c'è affluenza di pubblico riporto integralmente quanto scritto sul regolamento comunale: L'Amministrazione, ai fini dell'autorizzazione allo svolgimento di incarichi extraistituzionali nonché ai fini della valutazione di cui al precedente comma 4, verifica anche l'insussistenza del conflitto di interessi potenziale, intendendosi per tale quello astrattamente configurato dall'art. 7 del D.P.R. n. 62/2013.
La richiesta di autorizzazione allo svolgimento di un incarico extraistituzionale, redatta su apposita modulistica, deve contenere il parere del dirigente sovraordinato in ordine alla compatibilità dell'attività stessa con le esigenze di servizio, nonché in relazione all'assenza di conflitti di interesse, anche potenziali.

RISPOSTA

Il dirigente avrebbe riscontrato un conflitto d'interessi potenziale, astrattamente configurabile ai sensi dell'articolo 7 del D.P.R. n. 62/2013 che impone al dipendente pubblico di astenersi in caso di gravi ragioni di convenienza.
Art. 7 del D.P.R. n. 62/2013. Obbligo di astensione
1. Il dipendente si astiene dal partecipare all’adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri, ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi, oppure di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale, ovvero, di soggetti od organizzazioni con cui egli o il coniuge abbia causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito significativi, ovvero di soggetti od organizzazioni di cui sia tutore, curatore, procuratore o agente, ovvero di enti, associazioni anche non riconosciute, comitati, società o stabilimenti di cui sia amministratore o gerente o dirigente.
Il dipendente si astiene in ogni altro caso in cui esistano gravi ragioni di convenienza. Sull’astensione decide il responsabile dell’ufficio di appartenenza.



In conclusione Vi chiedo se realmente esiste il conflitto d'interessi, e se sì, perché mi avrebbero autorizzato l'incarico extra-istituzionale anche se a titolo gratuito?

RISPOSTA

Sussiste conflitto d'interessi potenziale: cosa dobbiamo intendere per conflitto d'interessi astrattamente configurabile?
Secondo l'ANAC, s'intende una particolare situazione di coesistenza tra l'interesse pubblico primario ed un interesse privato secondario, caratterizzata dalla tendenza dell’interesse secondario ad interferire con l’interesse pubblico primario, anche astrattamente, con conseguente screditamento all'immagine della Pubblica Amministrazione datrice di lavoro.
Il conflitto di interessi non è un comportamento del pubblico dipendente (come la corruzione o la concussione), ma una situazione di fatto, un insieme di circostanze che creano o aumentano il rischio che gli interessi primari possano essere compromessi dall’inseguimento di quelli secondari di carattere privato.
In concreto, il rischio astrattamente configurabile che coloro che frequenteranno la scuola guida condotta da tua moglie, presso la quale ricopri il ruolo di preposto, in caso di violazione del codice della strada, potrebbero avere un “trattamento di favore”, in caso di istanza di annullamento della multa in autotutela, screditerebbe l'immagine dell'ente comunale, agli occhi della cittadinanza. Astrattamente il dirigente inquadra questa situazione potenziale, nella categoria giuridica del conflitto d'interessi, in quanto idonea a generare un condizionamento dell'agente di polizia locale. Il preposto è un ruolo differente dall'istruttore di scuola guida a titolo gratuito!
Secondo l'articolo 2 del D. Lgs. 81/08 Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, il Preposto è la "persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende all'attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa".
Al contrario di un semplice istruttore di scuola guida, peraltro a titolo gratuito, il preposto ha funzioni e responsabilità dirette, previste dal Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, come ad esempio la funzione di sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale. Si tratta di due fattispecie completamente differenti, per funzioni e per responsabilità all'interno dell'azienda.



Come mi devo comportare?

RISPOSTA

Elenchiamo le soluzioni:
-non figurare in alcun modo nella società di tua moglie (pur aiutandola nei fatti ...)
-chiedere un trasferimento presso altro settore, lasciando la polizia locale per ricoprire il ruolo ad esempio di istruttore amministrativo contabile
-continuare a fare l'istruttore di scuola guida a titolo gratuito, sempre per l'istituenda società di tua moglie
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti:

 

Articoli correlati