Condanne penali riabilitazione e partecipazione concorso
Salve gentile Avvocato, le scrivo da qui per avere una consulenza sui requisiti per poter accedere al concorso Ministero difesa assistente tecnico e Ministero giustizia autista, dipendenti amministrativi civili.
Le spiego in breve ho una condanna anno 2010 art. 610 del codice penale (6 mesi condizionale) nessuna interdizione dai pubblici uffici, con RIABILITAZIONE PENALE che mi è stata CONCESSA!
NON HO MAI PIU AVUTO NESSUN PROBLEMA CON LA LEGGE NEMMENO UN VERBALE.
LA COSA CHE LE CHIEDO POSSO PARTECIPARE A QUESTO TIPO DI CONCORSO?
NON VORREI PERDERE TEMPO INUTILE A STUDIARE PER POI ESSERE ESCLUSO.
Dal bando Ministero della Difesa:
di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti; g) di non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici o di non avere procedimenti penali in corso di cui si è a conoscenza, fermo restando l'obbligo di indicarli in caso contrario; h) di essere in possesso dell'idoneità fisica all'impiego; i) di essere in regola, secondo la legge italiana, nei riguardi degli obblighi di leva;
RISPOSTA
Puoi partecipare a questo concorso, poiché il reato di violenza privata non comporta quale pena accessoria l'interdizione dai pubblici uffici. Al momento non hai nemmeno procedimenti penali in corso. Non sei tenuto nemmeno ad indicare questa sentenza penale di condanna, risalente al 2010, poiché hai ottenuto la riabilitazione, in ragione di quanto previsto dal bando: “... fermo restando l'obbligo di indicarli in caso contrario”.
Saresti obbligato ad indicare condanne e precedenti penali in corso, soltanto se fossero ostativi all'assunzione presso una Pubblica Amministrazione.
Ministero della Giustizia:
d. non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo; e. condotta incensurabile ai sensi dell'articolo 35, comma 6, del d.lgs. 30 marzo 2001, n. 165; f. non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge e/o contrattuale, ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l'assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
g. non aver riportato condanne penali, con sentenze passate in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all'assunzione presso una pubblica amministrazione. Coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l'applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, ne danno notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l'autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale. La sentenza emessa ai sensi dell'art. 444 c.p.p. (c.d. patteggiamento) è equiparata ad una pronuncia di condanna;
Grazie attendo un vs riscontro.
RISPOSTA
Anche in questo caso, puoi partecipare al concorso presso il Ministero della Giustizia.
Non hai commesso reati che costituiscono un impedimento all'assunzione presso una pubblica amministrazione.
La condanna deve essere indicata nella domanda di concorso pubblico?
Il bando prevede quanto segue: sono da indicare nella domanda di concorso, soltanto le condanne ed i procedimenti penali, iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313.
L'articolo 3 comma 1 lettera m) prevede che nel “casellario giudiziale si iscrivono per estratto:
…
m) i provvedimenti giudiziari concernenti la riabilitazione;”
Tanto premesso, in questo caso dovrai indicare nella domanda di concorso, sia la sentenza di condanna che la riabilitazione, fermo restando che hai diritto di partecipare legittimamente al concorso pubblico per autisti.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.
Fonti:
- Art. 610 del codice penale
- DECRETO LEGISLATIVO 30 marzo 2001, n. 165 Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche.
- DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 14 novembre 2002, n. 313 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti.