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- Scritto da Giuseppe BRUNO, Avvocato
Richiesta di part time per motivi personali che non comportano svolgimento di ulteriore attività lavorativa del dipendente pubblico
Salve, sono dipendente a tempo indeterminato presso la Provincia di XXXXXX e in data 29.11.24 ho chiesto part time 50% per motivi personali documentati (figlia minore di 12 anni con handicap).
RISPOSTA
Hai chiesto part time per ragioni di assistenza nei confronti di tua figlia, minore di anni 12, barrando la casella “per motivi personali che non comportano svolgimento di ulteriore attività lavorativa”.
In seguito autorizzato e con decorrenza 3.02.25, poi firmato ed inviato in risposta alla email all'ufficio personale in data 30.01.25.
RISPOSTA
Dal prossimo 2 febbraio 2025, hai diritto di lavorare in part time, essendo stata la tua richiesta accolta dal datore di lavoro.
Avevo richiesto flessibilità 30 minuti in entrata con richiesta di modifica del contratto che non è mai arrivata dall'ufficio personale nonostante la mia responsabile abbia scritto che concordava direttamente all'amministrativa preposta.
RISPOSTA
Non hai un vero e proprio diritto alla flessibilità in entrata, tuttavia la tua richiesta dovrà essere scrutinata e, nella peggiore delle ipotesi, motivatamente rigettata.
La stessa amministrativa dell'ufficio personale, da regolamento, si occupa anche degli incarichi extra che invece a tempo pieno vengono seguiti da altro ufficio (libere professioni).
A gennaio 2025, appena ne sono venuta a conoscenza, ho inviato comunicazione di incarico extra per il 2025 che inizierò successivamente al mio part time rispettando il preavviso mensile e per il quale ho anche comunicato la futura apertura della partita iva, consentita in caso di part time al 50%, all'ufficio personale che per quasi un mese mi ha fatto attendere un riscontro.
RISPOSTA
Non puoi aprire la partita Iva, dopo avere chiesto il part time barrando la casella “per motivi personali che non comportano svolgimento di ulteriore attività lavorativa”.
L'articolo 1, comma 58, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, così come modificato dall'articolo 73 della legge n. 133 del 2008, prevede quanto segue: “58. La trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale può essere concessa dall'amministrazione entro sessanta giorni dalla domanda, nella quale è indicata l'eventuale attività di lavoro subordinato o autonomo che il dipendente intende svolgere. L'amministrazione, entro il predetto termine, nega la trasformazione del rapporto nel caso in cui l'attività lavorativa di lavoro autonomo o subordinato comporti un conflitto di interessi con la specifica attività di servizio svolta dal dipendente ovvero, nel caso in cui la trasformazione comporti, in relazione alle mansioni e alla posizione organizzativa ricoperta dal dipendente, pregiudizio alla funzionalità dell'amministrazione stessa. La trasformazione non può essere comunque concessa qualora l'attività lavorativa di lavoro subordinato debba intercorrere con un'amministrazione pubblica. Il dipendente è tenuto, inoltre, a comunicare, entro quindici giorni, all'amministrazione nella quale presta servizio, l'eventuale successivo inizio o la variazione dell'attività lavorativa”.
Non potresti nemmeno svolgere un incarico extra-istituzionale, considerato che hai chiesto il part time per assistere una figlia minore. Avresti dovuto chiedere il part time, con la motivazione espressa di svolgere un'attività professionale con apertura della partita Iva.
In data odierna la stessa amministrativa dell'ufficio personale che non ha inserito flessibilità nel contratto come richiesto e concordato.
RISPOSTA
Diciamo che la questione flessibilità in entrata non ha nulla a che vedere con tutto il resto …
Mi ha detto che il part time non era valido, nonostante un contratto già firmato previa autorizzazione di mia responsabile, perché stavano verificando e definendo la posizione circa gli incarichi extra richiedendo altra documentazione oltre a quella già inviata.
RISPOSTA
Il contratto di part time è valido, essendo stato già firmato.
L'attività extra-istituzionale non ti sarà autorizzata, avendo chiesto part time per ragioni di assistenza nei confronti di tua figlia, minore di anni 12, barrando la casella “per motivi personali che non comportano svolgimento di ulteriore attività lavorativa”.
Ho prove via email di questo. Io devo iniziare part time lunedì 3.02.25 e ho un contratto firmato con questa data di decorrenza.
RISPOSTA
Il contratto part time è valido, non essendo stato revocato.
Posso iniziare senza problemi secondo voi nonostante l'atteggiamento di questa amministrativa evidentemente poco informata e in significativo ritardo negli accertamenti e che, soprattutto, mi sta creando un significativo danno personale e familiare che vorrei anche segnalare (vi chiedo come)?
Grazie
RISPOSTA
Purtroppo la problematica ha origine nella dichiarazione contenuta nella tua domanda di part time. Hai chiesto il part time “per motivi personali che non comportano svolgimento di ulteriore attività lavorativa”.
Successivamente hai chiesto un'autorizzazione per un incarico extra-istituzionale, addirittura con apertura di partiva Iva.
Non sei in condizione di muovere eccezioni di sorta nei confronti del datore di lavoro.
Hai commesso un errore nel momento in cui hai chiesto l'autorizzazione a svolgere un incarico extra-istituzionale in partita Iva dopo avere ottenuto il part time, per ragioni di assistenza.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.