Validità patto di non concorrenza del lavoratore autonomo e del lavoratore subordinato





Il questito è relativo al patto di non concorrenza firmato con l'azienda XXXXXX con la quale lavoro, sto per chiudere questo rapporto di lavoro per iniziare con un'azienda concorrente, XXXXXXXX.
Non ho mai ricevuto uno stipendio fisso ma solo a provvigioni, vorrei sapere se devo attenermi a quel patto di non concorrenza o come potrei fare o non ha alcuna validità. Da verificare bene il punto 5.2 del contratto che allego.

La ringrazio



RISPOSTA



Poiché hai svolto delle mansioni di lavoratore autonomo, pagato a provvigioni, e non di lavoratore dipendente, dobbiamo applicare alla tua fattispecie giuridica, l'articolo 2596 del codice civile, anziché l'articolo 2125 del codice civile.
Qual è la sostanziale differenza tra le due norme ??? La risposta è facile …
A causa di quella sostanziale differenza, sei tenuta a rispettare il patto di non concorrenza, anche se non è stato previsto, nel contratto di lavoro, un corrispettivo specifico in ragione della suddetta clausola accessoria.

Art. 2596 del codice civile. Limiti contrattuali della concorrenza.

Il patto che limita la concorrenza deve essere provato per iscritto. Esso è valido se circoscritto ad una determinata zona o ad una determinata attività, e non può eccedere la durata di cinque anni.
Se la durata del patto non è determinata o è stabilita per un periodo superiore a cinque anni, il patto è valido per la durata di un quinquennio.


Art. 2125 del codice civile. Patto di non concorrenza.

Il patto con il quale si limita lo svolgimento dell'attività del prestatore di lavoro, per il tempo successivo alla cessazione del contratto, è nullo se non risulta da atto scritto, se non è pattuito un corrispettivo a favore del prestatore di lavoro e se il vincolo non è contenuto entro determinati limiti di oggetto, di tempo e di luogo.
La durata del vincolo non può essere superiore a cinque anni, se si tratta di dirigenti, e a tre anni negli altri casi. Se è pattuita una durata maggiore, essa si riduce nella misura suindicata.

L'articolo 2125 del codice civile, previsto per i lavoratori dipendenti, prevede la nullità del patto, “se non è pattuito un corrispettivo a favore del prestatore di lavoro “. … ma tu non sei un lavoratore dipendente !!!

L'articolo 2596 del codice civile invece non prevede nulla del genere !!!

Per questo motivo il patto di non concorrenza è valido anche se non è stato stabilito un corrispettivo specifico per il rispetto del patto medesimo. Si applica l'articolo 2596 c.c., non l'articolo 2125 del codice civile !!!

Siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordiali saluti.

Fonti:

Vuoi chiedere una consulenza online ai nostri Avvocati?

legaleconsulenza.it pubblica migliaia di consulenze legali e articoli di approfondimento

cerca

Effettua una ricerca per categoria:

Diritto del Lavoro Separazione e divorzio Diritto Civile Diritto PenaleereditaCondominioFisco e TributiDiritto AmministrativoApprofondimenti Tematici