Aspettativa per avviare un'attività professionale o imprenditoriale



AGGIORNAMENTO- AGGIORNAMENTO- L'articolo 1, comma 12 - quater del decreto-legge 44/2023, come convertito dalla legge n. 74/2023, ha portato a 36 mesi il periodo massimo di aspettativa non retribuita per i dipendenti pubblici di cui all'articolo 18, comma 1, della legge 4 novembre 2010, n. 183 (aspettativa per l'avvio dell'attività imprenditoriale o professionale).

 

Salve, sono un Maresciallo della Marina Militare con 15 anni di servizio e sarei intenzionato, insieme a mia moglie, di aprire una gelateria in Canada, quindi richiedere appunto un 'aspettativa per Attività Imprenditoriali max 12 mesi non retribuiti.
Volevo sapere: - posso io militare usufruire di tale aspettativa della riforma Brunetta?



RISPOSTA



Certamente sì, in quanto dipendente pubblico. L'aspettativa per avviare un'attività professionale o imprenditoriale consiste nel diritto spettante al dipendente pubblico di essere collocato in aspettativa dall'amministrazione di appartenenza nel caso in cui intenda avviare un'attività in proprio, di natura professionale o imprenditoriale. Si tratta quindi di un'aspettativa non retribuita introdotta dal cosiddetto Collegato Lavoro (legge n. 183/2010, art. 18), con l'intento di consentire l'avvio di un'attività ai pubblici dipendenti con la garanzia del mantenimento del posto di lavoro.

Ecco cosa prevede l'articolo 18 del collegato lavoro.

1. I dipendenti pubblici possono essere collocati in aspettativa, senza assegni e senza decorrenza dell'anzianita' di servizio, per un periodo massimo di dodici mesi, anche per avviare attivita' professionali e imprenditoriali. L'aspettativa e' concessa dall'amministrazione, tenuto conto delle esigenze organizzative, previo esame della documentazione prodotta dall'interessato.
2. Nel periodo di cui al comma 1 del presente articolo non si applicano le disposizioni in tema di incompatibilita' di cui all'articolo 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni.
3. Resta fermo quanto previsto dall'articolo 23-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni.



Nella compilazione della domanda devo allegare obbligatoriamente, come dice l'articolo, la documentazione attestante la mia attività futura, oppure posso "riservarmi il diritto" di presentare poi la documentazione in accoglimento domanda?



RISPOSTA



Occorre allegare alla domanda la documentazione dell'intenzione d'avviare attività di impresa o professionale.

ATTENZIONE … dell'intenzione !!! non dell'esistenza dell'azienda o dell'impresa. Puoi quindi anche allegare alla domanda, come documentazione idonea, un "contratto" da parte di terzi per la realizzazione del mio Business Plan.



Non è' che se presento domanda e documentazione prevista poi mi può essere "negata" perché da militare non posso aprire partita Iva o società in generale?!



RISPOSTA



Se si tratta di una gelateria … non potrà esserti negata l'aspettativa, non sorgendo alcun conflitto di interessi con la marina militare !!!
Se il tuo intendimento fosse quello di aprire un'agenzia di investigazioni private … penso che ti sarebbe negata la possibilità di un'aspettativa di 12 mesi.
Ma una gelateria non costituisce certamente causa di conflitto di interesse, con gli interessi predominanti della marina militare.



Sembra una domanda stupida ma qui bisogna sapere se la documentazione da presentare sia per "Attività Imprenditoriale FUTURA", quindi loro vedono l'intenzione futura di aprire un attività, oppure posso fondare la mia società e presentare documentazione attestante l'esistenza stessa dell'impresa?!



RISPOSTA



La tua “intenzione” … quindi un Business Plan, oppure un contratto per fare pubblicità alla tua gelateria quando sarà costituita, qualsiasi documento da cui si evince che è tua intenzione concreta aprire in tempi ragionevoli un'azienda in Italia o all'estero.



Posso allegare alla mia domanda di essere collocato in aspettativa, documentazione certificata attestante, sia da parte mia e di mia moglie, la volontà e l'intento di aprire un attività, Italia o estero che sia?! Es: posso allegare come documentazione un "contratto" da parte di terzi per la realizzazione del mio Business Plan, quindi intenzione futura? Vi chiedo di rispondere, se possibile, in maniera definitiva a queste mie domande perché nessuno nel mio ambito ha saputo dirmi nulla a riguardo e chi crede di sapere inventa o interpreta a modo suo! Grazie



RISPOSTA



Confermo quello che hai scritto.
Vorrei confermare anche quanto avrai trovato scritto sul web.

“Residua certamente la discrezionalità dell’amministrazione di appartenenza nel concedere o negare l'aspettativa,  configurandosi pertanto la posizione giuridica del dipendente come interesse legittimo e non come diritto soggettivo. 
In tal senso è decisivo l’inciso, di cui al primo comma dell’art. 18, “tenuto conto delle esigenze organizzative, previo esame della documentazione prodotta dall’interessato”.

Per esperienza posso dirti che le forze armate non hanno mai puntato i piedi circa la documentazione allegata alla domanda … non è questo il problema.
Il problema semmai sono le esigenze organizzative del tuo reparto della marina militare.
Se il reparto dovesse essere “sotto organico”, dubito che l'amministrazione possa concederti l'aspettativa.
Ripeto: temo molto di più un diniego per esigenze organizzative rispetto ad un diniego per carenza di documentazione, visto la genericità del riferimento “all'intenzione” di intraprendere un'attività imprenditoriale.

A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti.

 

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