Preavviso comunicazione turni di lavoro CCNL cooperative agricole
Buongiorno, lavoro per una cooperativa agricola con un contratto a tempo indeterminato full time, da più di un anno a questa parte l'azienda co Verte dell’orario d' ingresso a lavoro solo verso le 21 del giorno prima impedendoci di sapere in che turno è come organizzarci, così facendo lede i nostri diritti di libertà famigliari ecc.....
È corretto che l'azienda non ci sia un preavviso con i turni e gli orari almeno uno o due giorni prima?? cosa posso fare?
Dobbiamo fare riferimento all’articolo 22 del contratto collettivo nazionale lavoratori delle cooperative agricole, denominato “orario di lavoro e flessibilità”.
Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti di cooperative agricole
Come puoi vedere, si parla di accordi in sede sindacale-aziendale, relativi al calendario di lavoro annuo; questo non significa che in sede sindacale occorre stilare il calendario annuo degli orari di lavori e dei relativi turni …
Vuol dire che in sede sindacale devono essere individuati i criteri in base ai quali il datore di lavoro stilerà e comunicherà di volta in volta i turni e gli orari di lavoro.
Consiglio pertanto, prima di procedere con ricorso al tribunale del lavoro, di sollecitare i rappresentanti sindacale a concordare con il datore di lavoro, appositi criteri per la fissazione e comunicazione dei turni di lavoro.
I sindacati dovranno fondare la propria richiesta sulla sentenza della Cassazione n. 21562 del 3.09.2018. Riporto un copia ed incolla della fondamentale sentenza della Cassazione: “nei rapporti di lavoro, il tempo libero ha una sua specifica importanza, assumendo importanza sociale oltre alle esigenze personali e familiari anche quelle relative a un eventuale secondo lavoro. Ne consegue che se è evidentemente consentito al datore di lavoro, in relazione a sue specifiche esigenze, organizzare l’attività in turni di servizio, ciò nonostante, pur in assenza di disposizioni specifiche di legge o di contratto, questi devono essere portati a conoscenza dei lavoratori con un ragionevole anticipo così da consentire loro una programmazione del tempo di vita”.
Se dobbiamo utilizzare un criterio elastico, da ambo le parti, un preavviso di almeno 24 ore, mi sembra il minimo indispensabile …
Se dovessi decidere di ricorrere al tribunale del lavoro nei confronti della tua azienda, dovrai allegare necessariamente il danno subito dalla ritardata comunicazione del turno di lavoro. Ad esempio: avete un figlio di due anni, tua moglie è un'infermiera ed effettua anche lei dei turni di lavoro, quindi devi venire a conoscenza del tuo turno di lavoro almeno 24 ore prima di effettuare la prestazione lavorativa, per essere in condizione di contattare la baby sitter.
E' scontato, in tal caso, che il giudice, con sentenza, riconoscerà al lavoratore, il suo diritto di organizzare liberamente la sua vita familiare.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.