Pensione indiretta coniuge superstite e pensione di vecchiaia chiesta in ritardo arretrati
Buongiorno, innanzitutto spero stia bene.
Avrei bisogno delle seguenti informazioni, a seguito della morte di mio padre avvenuta nel 2002 all'età di 62 anni, e stava per andare in pensione, a mia mamma feci la reversibilità della pensione di mio padre, all'epoca mia mamma aveva 61 anni.
Al momento del decesso, tuo padre prestava attività lavorativa, quindi era un assicurato e non pensionato.
Dobbiamo parlare quindi, più correttamente, di una pensione indiretta in favore del coniuge. La pensione di reversibilità è il trattamento pensionistico riconosciuto in caso di decesso del pensionato; la pensione indiretta è il trattamento riconosciuto in caso di decesso dell’assicurato in favore dei familiari superstiti (articolo 22 della legge n. 903/1965).
Ora mia mamma ha 80 anni, la domanda è, avrebbe avuto e ha diritto anche alla pensione di vecchiaia?
La domanda è cui rispondere è la seguente: la pensione indiretta in favore del familiare superstite è cumulabile con la pensione di vecchiaia ? Presumo che tua madre abbia maturato almeno 20 anni di anzianità contributiva. Presumo inoltre che tua madre abbia anzianità contributiva al 31 dicembre 1995, quindi occorre valutare tutta la contribuzione, a qualsiasi titolo versata o accreditata.
Soltanto i genitori dell'assicurato o del pensionato deceduto non hanno diritto alla pensione indiretta, se percepiscono un'altra pensione diretta oppure indiretta. Questa regola non vale per il coniuge superstite.
Il diritto alla pensione di vecchiaia non avrebbe compromesso la corresponsione della pensione indiretta, ferme restando le riduzioni per il cumulo dei redditi. Ad ogni modo, fino a 19.593,21 euro (reddito del coniuge superstite, nel caso in questione reddito relativo alla pensione di vecchiaia) non è prevista alcuna ulteriore riduzione della pensione indiretta.
Dubito che tua madre abbia maturato il diritto ad una pensione di vecchiaia, superiore ad euro 19.593,21 annui. I redditi che vengono considerati ai fini del cumulo con la pensione indiretta, sono tutti quelli soggetti ad Irpef, con esclusione:
- dei trattamenti di fine rapporto e delle relative anticipazioni;
- del reddito della casa di abitazione;
- delle competenze arretrate sottoposte a tassazione separata e dell’importo della pensione ai superstiti sulla quale dovrebbe essere eventualmente applicata la riduzione.
Se sì, come si dovrebbe procedere, in quanto ci sarebbero anche anni arretrati?
L'istanza per ottenere la pensione di vecchiaia può essere presentata anche in ritardo.
Può capitare che l’interessato non sappia di aver perfezionato il diritto alla pensione di vecchiaia, come in questo caso… tuttavia è sempre possibile pensionarsi, grazie al principio di salvaguardia del diritto.
La prescrizione è decennale, quindi la mamma avrà diritto agli arretrati della pensione di vecchiaia imputabili agli ultimi dieci anni dalla domanda di pensionamento.
Se la domanda di pensione di vecchiaia viene presentata tardivamente rispetto al compimento dell’età pensionabile, e l’avente diritto non ha chiesto una decorrenza successiva, questi ha diritto a percepire tutte le rate di pensione arretrate, dal compimento dell’età pensionabile in poi, ferma la prescrizione decennale.
Se l’INPS non dovesse liquidare spontaneamente quanto dovuto, la richiesta potrà essere presentata con domanda di ricostituzione di pensione (per mezzo di patronato). Tramite la predetta istanza di ricostituzione saranno richiesti anche gli interessi legali maturati negli ultimi dieci anni in relazione agli arretrati.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.