Ferie e malattia dopo comunicazione pensionamento quota 100 dipendente comunale





AL NOVE DI APRILE 2021 MATURO ANNI 38 DI CONTRIBUTI PER ACCEDERE A QUOTA 100 EX ARTICOLO 14 DEL DECRETO LEGGE 4/2019.
ETA' ANAGRAFICA ANNI 65- -CONSIDERATA LA FINESTRA POSSO ANDARE IN PENSIONE IL NOVE DI OTTOBRE.
-QUESITO: -NEL PERIODO APRILE -OTTOBRE 2021 POSSO USUFRUIRE DELLE FERIE MATURATE?

RISPOSTA

Non si tratta di un preavviso, ma semplicemente di una comunicazione preventiva finalizzata ad attivare finestra per la decorrenza pensionistica.
La quota 100 è una nuova forma di pensionamento anticipato, che sostanzialmente reintroduce il sistema delle finestre di uscita (sei mesi per i dipendenti pubblici).
Il preavviso resta quello determinato dalla contrattazione collettiva, secondo quanto previsto dall'articolo 12 del CCNL 9.5.2006, in ragione dell'anzianità di servizio che nel tuo caso è superiore a 10 anni (preavviso di 4 mesi).
L'ARAN (RAL_1763_Orientamenti Applicativi) afferma a tal proposito quanto segue: “In proposito, si deve ricordare che l’art. 12, comma 6, del CCNL del 9.5.2006 (che ha sostituito l’art.39, comma 6, del CCNL 6.7.1995, così come modificato dal CCNL del 13.5.1996), nel disporre che le ferie non possono essere assegnate e quindi fruite dal dipendente, durante il preavviso, sostanzialmente ribadisce quanto già disposto dall’art. 2109, comma 4, del codice civile.
Art. 12 - Termini di preavviso
Nell’ambito del divieto di fruizione durante il periodo di preavviso, rientrano sia le ferie maturate e non fruite prima dello stesso, sia quelle che si vanno a maturare nel corso del medesimo periodo di preavviso. Ove eccezionalmente, in difformità dalla previsione contrattuale, sia comunque avvenuta la fruizione delle ferie durante il preavviso, si ritiene che esso sia prorogato in misura corrispondente, salva la possibilità di rinuncia al preavviso stesso da parte del soggetto che riceve la comunicazione di risoluzione del rapporto di lavoro per un periodo corrispondente alle ferie fruite. Si applica, cioè, in via analogica il principio privatistico per cui le diverse ipotesi di assenza dal lavoro (malattia ecc.) sospendono il decorso del preavviso. E ciò trova la sua spiegazione nella circostanza che fino alla scadenza del periodo di preavviso il rapporto è ancora giuridicamente attivo e quindi trovano applicazione ancora tutti gli istituti ad esso attinenti. La possibilità di rinunciare al preavviso, anche nel corso dello stesso, è prevista espressamente dall’art. 12, comma 5, del CCNL del 9.5.2006.
Non puoi usufruire delle ferie maturate durante il periodo di preavviso stabilito dalla contrattazione collettiva, in ragione dell'anzianità di servizio.



-IL PREAVVISO PUÒ ESSERE COMUNICATO PRIMA DEL NOVE APRILE DEL 2021 O È NECESSARIO ASPETTARE LA DATA DI MATURAZIONE DEL REQUISITO (ANNI 38) CHE COINCIDE CON IL NOVE APRILE?

RISPOSTA

La comunicazione deve essere posta in essere, per i dipendenti pubblici, con un preavviso di almeno sei mesi, quindi prima del nove aprile.



COSA COMPORTA LA MALATTIA NEL PERIODO DI PREAVVISO?

RISPOSTA

La sospensione del decorso del preavviso, come previsto nel suindicato orientamento applicativo ARAN per i dipendenti degli enti comunali e delle Regioni.



-SI PUÒ CORRISPONDERE ALL'ENTE INDENNITÀ SOSTITUTIVA PER PERIODI DI MALATTIA ONDE EVITARE LA SOSPENSIONE DEL DECORSO PREAVVISO?

RISPOSTA

Sì, certo, ai sensi del comma 4 dell'articolo 12 del CCNL: La parte che risolve il rapporto di lavoro senza l'osservanza dei termini di cui ai commi 1 e 2 è tenuta a corrispondere all'altra parte un'indennità pari all'importo della retribuzione spettante per il periodo di mancato preavviso. L'amministrazione ha diritto di trattenere su quanto eventualmente dovuto al dipendente, un importo corrispondente alla retribuzione per il periodo di preavviso da questi non dato, senza pregiudizio per l'esercizio di altre azioni dirette al recupero del credito.
A dir la verità, non conosco un solo comune così micragnoso da trattenere al pensionato il mancato preavviso per le ferie e la malattia durante la finestra semestrale di quota 100 …



-IN CASO DI MANCATO PREAVVISO CON RELATIVA TRATTENUTA ECONOMICA DA PARTE DELL'ENTE COMUNALE SI PERDE IL DIRITTO A QUOTA 100?

RISPOSTA

Assolutamente no.
Ribadisco: davvero il responsabile del settore economico finanziario del tuo comune arriverebbe a fare una cosa del genere, trattenendo l'indennità di mancato preavviso nei confronti di un pensionato con quota 100?
Mai visto nulla di simile, per quanto sia stato previsto dalla contrattazione collettiva.



-SI PUÒ' CONCORDARE CON AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI RISOLVERE CONSENSUALMENTE IL RAPPORTO DI LAVORO ONDE EVITARE IL PREAVVISO DI TUTTO IL PERIODO O IN PARTE ,SENZA INFICIARE IL DIRITTO A QUOTA100?

RISPOSTA

Immagino, dal contenuto delle tue domande, che tu sia già a conoscenza dell'articolo 12 CCNL del 2006.
Confermo quello che hai scritto ai sensi del comma 5 che rinvia al comma 4 sopra citato:
5. E' in facoltà della parte che riceve la comunicazione di risoluzione del rapporto di lavoro di risolvere il rapporto stesso, sia all'inizio, sia durante il periodo di preavviso, con il consenso dell'altra parte. In tal caso non si applica il comma 4.
Ad ogni modo, dando l'opportuna comunicazione prima del 9 aprile, nulla potrà inficiare il diritto a quota 100.
Nella peggiore delle ipotesi, sarà trattenuta l'indennità di mancato preavviso, in ragione dei giorni di ferie e di malattia.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti:

 

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