1 - Acquisto auto usata garanzia consumatore sostituzione pezzo
Buongiorno, vi scrivo per un problema che sto riscontrando.
Vorrei avere un vostro parere su come gestire la situazione ed un eventuale consiglio per i passi da intraprendere per ottenere il giusto riconoscimento dei miei diritti di consumatore.
A Gennaio 2022 ho effettuato la ricerca in internet di un auto usata.
Mi sono recato a Milano per visualizzare l'auto e per prendere accordi con il rivenditore.
La macchina acquistata ha percorso 190.000 KM (1 anno di garanzia).
La macchina non era disponibile da subito e non potevano prepararmela nelle settimane successive.. per questo motivo siamo finiti a febbraio.
A causa del mio lavoro, mi sono dovuto assentare per un paio di mesi.
Ad Aprile, al mio rientro dalla trasferta, sono andato a ritirare la macchina; anche in questo caso ho dovuto attendere 2 settimane per andarla a ritirare.
Nel frattempo hanno fatto passare la revisione del mezzo che scadeva a marzo (e credo che la revisione la facciano direttamente loro).
RISPOSTA
Questo lo possiamo verificare; si tratta di un particolare molto importante ai fini della presente consulenza.
Al mio rientro a casa (abito a concordia sulla secchia in provincia di Modena) subito ho notato che bruciava male il carburante.
Ho quindi portato l'auto dal mio meccanico personale solamente per ottenere un suo parere, e ho successivamente segnalato la difettosità al rivenditore. Probabilmente ci sarà da effettuare un intervento di circa 700 euro.
RISPOSTA
Si tratta dell'acquisto di un'auto usata garantita, sia dalla legge a tutela dei consumatori, sia probabilmente dà garanzie convenzionali stipulate al momento dell'acquisto.
Se posso, vi allegherei tutte le date e le azioni intraprese e relative comunicazioni (avvenute principalmente via email) , per convincere il rivenditore a propormi una data e un accordo per la sistemazione dell'auto che ancora non è avvenuta.
RISPOSTA
Sì, grazie.
Resto in attesa di questi elementi, considerato che la tempistica, in questi casi, è di fondamentale importanza.
Ancora non ho ottenuto nulla.
A settembre dovevano addirittura ancora consegnarmi il libretto di circolazione, sono andato a ritirarlo io personalmente una settimana fa e finalmente mi hanno proposto di portare la macchina questa settimana, ma dicono che io devo partecipare alle spese della riparazione.
RISPOSTA
Considerata la natura di bene usato del veicolo, nel caso in cui non sia possibile, ad esempio, trovare un pezzo di ricambio usato conforme alla vetustà ed al pregresso utilizzo dell'auto, il venditore potrà chiedere una partecipazione alla spesa dell’acquisto del ricambio nuovo.
Se non si trova un pezzo usato conforme alla vetustà di un'automobile che ha già percorso 190.000 Km, il venditore chiederà all'acquirente la differenza di valore tra il pezzo nuovo ed il pezzo usato che non si è trovato sul mercato. Il cliente avrà diritto di compensare questo maggiore importo, con il risarcimento danni per il “fermo del veicolo”.
Ricordo che nel caso della vendita di automobili usate, il Codice del Consumo (decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206), prevede che la garanzia sia valida per un periodo minimo di 24 mesi dalla data di consegna.
Tuttavia, solo in casi particolari, la garanzia può essere ridotta a 12 mesi purché l'acquirente esprima il suo pieno consenso prima della vendita.
Se l’autovettura usata dovesse mancare di conformità rispetto al contratto di vendita il consumatore ha diritto alla:
• riparazione;
• sostituzione;
• riduzione del prezzo;
• risoluzione del contratto.
La riparazione e la sostituzione devono avvenire senza spese a carico del consumatore ed entro tempi congrui.
Attenzione, perché nei primi sei mesi successivi all'acquisto, la garanzia è rafforzata in favore dell'acquirente. I difetti che si manifestano nei primi 6 mesi dalla data della vendita, si presume che esistessero già al momento dell’acquisto. Spetta pertanto al venditore dimostrare che il difetto denunciato dall’acquirente non è a lui imputabile e non deriva dalla normale usura. Il consumatore ha due mesi di tempo dalla scoperta del difetto per effettuare la denuncia al venditore.
La macchina non è mai andata come si deve..e sono passati mesi senza averla potuta utilizzare.. ho preso un giorno di ferie per portarla, ma dopo soli 15 km sono rimasto a piedi.. ora la macchina non si accende neppure.. e se anche lo facesse, ritengo potenzialmente pericoloso fare questo viaggio. ho scritto alla concessionaria, e mi ha detto che se volevo, mi mandava un carroattrezzi avvisandomi che mi sarebbe costato molto..
RISPOSTA
Tutte queste spese devono essere addebitate al venditore, in ragione della garanzia.
Diversamente, procederai con atto di citazione al tribunale civile, per chiedere la risoluzione del contratto di acquisto del veicolo per mancanza delle qualità essenziali, ai sensi dell'articolo 1497 del codice civile. La consegna di “aliud pro alio” (bene consegnato completamente diverso da quello pattuito) consente di procedere con un'ordinaria azione di risoluzione contrattuale svincolata dai termini dell'azione per vizi della cosa oggetto di compravendita di cui all'articolo 1495 del codice civile (8 giorni dalla scoperta del vizio). Il bene consegnato infatti, è completamente diverso da quello venduto, perché appartenente ad un genere differente da quello posto a base della decisione del compratore di effettuare l'acquisto, oppure a causa di difetti che gli impediscono di assolvere alla sua funzione naturale, concretamente assunta come essenziale dalle parti, al momento del perfezionamento del contratto di compravendita.
Chiedo pertanto che sia rispettato il mio diritto nel beneficiare della garanzia (di un anno) sul bene acquistato.
La garanzia era specificatamente indicata nella descrizione dell'auto.
RISPOSTA
Resto in attesa di leggere il testo della garanzia convenzionale.
Vorrei fare riparare l'auto dal mio meccanico, di cui mi fido e richiedere pertanto il rimborso delle spese. è possibile agire in questo modo senza perdere diritti?!
RISPOSTA
Temo che la garanzia convenzionale annuale non preveda una simile opzione, fermo restando il tuo diritto di chiedere la risoluzione del contratto ai sensi dell'articolo 1497 del codice civile.
Il libretto di manutenzione comunque non riporta le date degli ultimi tagliandi (degli ultimi anni) pertanto ritengo che il proprietario precedente, non abbia effettuato le opportune azioni di manutenzione del mezzo.
RISPOSTA
Questo particolare legittima ancora di più, il tuo diritto di chiedere la risoluzione del contratto ai sensi dell'articolo 1497 del codice civile.
Ma credo che a fronte di questa considerazione, è la concessionaria che mi ha venduto la macchina a dover rispondere della copertura della riparazione in garanzia.
RISPOSTA
Confermo
Vorrei inoltre essere tutelato affinché non mi vengano richiesti esborsi per la riparazione di un danno e di un consumo del motore e dei sui componenti a me non imputabile. Precedenti quindi al mio acquisto.
Appositamente non ho utilizzato l'auto per tutti questi mesi:
-per mancanza di libretto di circolazione
-per evitare di percorrere kilometri che avrebbero inficiato la mia posizione.
se potessero servire, avrei anche altra documentazione relativa alle foto dell'auto, errori visualizzati sul cruscotto, kilometraggio ,articolo di vendita con le relative descrizioni del mezzo. (potrei inviare il materiale con wetransfert però al momento non lo invio fintanto che mi date le corrette direttive a chi rivolgermi.)
RISPOSTA
E' sufficiente esaminare il testo della garanzia convenzionale e lo scambio di email intercorso con il venditore.
Vi chiedo quindi la cortesia di indicarmi la corretta procedura per fare valere i miei diritti ed ottenere la riparazione dell'auto. Per me è una situazione assurda e credo di pensare che ci possano essere anche gli estremi per richiedere un eventuale danno al rivenditore dato siamo ormai a settembre (quasi un anno dopo l'acquisto) e ancora non posso utilizzare l' auto.
Assicurazione e Bollo sono stati pagati regolarmente da Aprile, ma non ho potuto utilizzare l'auto.
Vi ringrazio per la cortese attenzione e attendo una vostra replica per indicarmi come muovermi.
Spero di aver fatto bene a scrivere a voi
Grazie per il tempo che mi avete dedicato
RISPOSTA
Se il venditore non accetterà di sostenere tutti i costi della riparazione (spesa per il trasporto del veicolo compresa), procederai con atto di citazione al tribunale civile, chiedendo la risoluzione del contratto e la restituzione del prezzo, oltre ad un risarcimento danni pari ad almeno l'imposta di bollo ed il premio assicurativo per il veicolo mai utilizzato concretamente.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.
2 - Problemi meccanici auto usata nei primi sei mesi dall'acquisto risoluzione contratto
Buongiorno, il 01/07/22 ho ritirato da un concessionario un'auto usata di circa quindici anni con 57000 km a 4900 euro.
Auto acquistata per essere utilizzata per fare circa 3000 km al mese, venditore a conoscenza di ciò. Il 07/07/22 il compressore dell'aria condizionata smette di funzionare (microesplosione mentre auto ferma al semaforo, aria condizionata smette di funzionare). Riparazione completamente a carico del concessionario.
RISPOSTA
In considerazione della garanzia legale rafforzata di cui al codice del consumo, valevole nei primi sei mesi dalla consegna del veicolo.
All'inizio del mese di novembre l'auto inizia ad avere problemi: consuma tanto olio, capita che esca del fumo bianco denso dallo scarico e per due volte si accende la spia avaria motore con relativa perdita di potenza per poi sparire dopo un paio d'ore. La si porta in concessionario dove viene assolutamente sconsigliata la circolazione "in quanto provocherebbe un quasi certo peggioramento del problema".
RISPOSTA
Come probabilmente già sai, abbiamo la garanzia del Codice del Consumo - Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206, che copre l'arco temporale di due anni dalla consegna del bene (articolo 132 del Codice del Consumo) e che deve essere fatta valere dal consumatore entro due mesi dalla scoperta del difetto, sempre tramite denunzia a mezzo raccomandata a/r ovvero email/pec. Abbiamo inoltre la garanzia rafforzata del Codice del Consumo, prevista dalla legge per i primi sei mesi dalla consegna del bene.
L'articolo 132 comma 3 prevede una specifica inversione dell'onere della prova a carico del venditore professionale dell'auto usata, nell'ipotesi in cui la problematica emerga nei primi sei mesi di utilizzo del bene: “Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro sei mesi dalla consegna del bene esistessero gia’ a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del bene o con la natura del difetto di conformità”.
Vengono proposte tre alternative: consigliano la sostituzione del motore con uno revisionato con un contributo da parte del cliente di 1600 euro; in alternativa possono effettuare una diagnosi smontando il motore tenendo ferma l'auto per più di un mese visto il carico di lavoro dell'officina cercando di capire la causa del problema (questo lavoro sarebbe stato a carico loro); terza opzione si riprendono l'auto ritornando il prezzo corrisposto all'acquisto.
RISPOSTA
Sono tre ipotesi proposte dal venditore in conformità alla legge.
Se il motore, da installare in sostituzione, è praticamente nuovo, il concessionario ti chiede di pagare la differenza tra il valore di un motore revisionato, praticamente nuovo, ed il motore di un veicolo immatricolato 15 anni fa.
Dato che la vettura era stata acquistata per necessità e tenerla ferma più di un mese non era fattibile e considerato che l'auto non aveva altri grossi problemi, si opta per l'opzione suggerita del concessionario, ovvero la sostituzione del motore con tempi di riconsegna entro fine dicembre (portata in concessionario il 25/11) con contributo cliente di 1600 euro. 29/12 saldato pagamento ma l'auto non viene riconsegnata in quanto "la vettura non va in moto quindi resta presso l'officina per verifiche". Ritiro vettura il 04/01. Dopo circa quindici giorni di utilizzo inizia a slittare la frizione.
RISPOSTA
Anche questi lavori di sostituzione del motore sono coperti dalla medesima garanzia prevista per l'auto usata, acquistata dal concessionario nel luglio del 2022.
La riporto in concessionaria dove un meccanico fa un giro di prova e me la riconsegna dicendo che è la frizione da sostituire, preventivo di euro 700, tutto a carico mio essendo la frizione pezzo soggetto a usura.
RISPOSTA
Presumo che il difetto alla frizione non abbia nulla a che vedere con la sostituzione del motore.
La mattina seguente l'auto non entra in marcia ed è inutilizzabile. La porto da un altro concessionario, proprietario del marchio della vettura in questione, che mi fa un preventivo di 1500 euro perché oltre al disco della frizione bisogna sostituire anche l'attuatore della frizione.
RISPOSTA
… l'attuatore della frizione non è un pezzo soggetto ad usura …
Considera inoltre la garanzia rafforzata dei primi sei mesi: “Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformità che si manifestano entro sei mesi dalla consegna del bene esistessero gia’ a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del bene o con la natura del difetto di conformità”.
Contatto il concessionario originale che mi propone un preventivo di 1017 euro, con lo sconto del 50% in via eccezionale solo sull'attuatore (132 euro di sconto), solo se effettivamente il pezzo risulta da sostituire, cosa che verrà valutata da un loro meccanico presso la loro officina. Chiedo al secondo concessionario se è cosa normale che dopo un cambio motore, mi venga rimontato un pezzo usurato talmente tanto che non dura neanche due settimane. Mi viene risposto che non era compito del meccanico osservare se altri pezzi oltre al motore avessero bisogno di essere sottoposto a manutenzione o sostituiti. Francamente mi sembra una presa in giro. Anche perché al momento del cambio motore era stato chiesto al concessionario quanto sarebbe stato disposto a ritornare in caso di restituzione del mezzo e questi risposte 2000 euro in quanto i sedili erano sporchi e c'era qualche leggero segno di usura sulla carrozzeria. Il tutto è successo entro i 6 mesi dall'acquisto dell'auto. È possibile fare qualcosa?
RISPOSTA
Le alternative sono tre:
a)Chiedere la risoluzione del contratto, con conseguente restituzione del prezzo di vendita, diminuito in ragione dei kilometri percorsi e del tempo trascorso dall'acquisto.
b)Pretendere la sostituzione dell'attuatore della frizione gratuitamente.
c)Attivare la garanzia rafforzata dei primi sei mesi dalla vendita, per chiedere anche la sostituzione gratuita del disco della frizione. Il venditore dovrebbe dimostrare il cattivo uso della frizione, per disapplicare la tutela della garanzia rafforzata del consumatore.
Farsi ritirare il mezzo non a 2000 euro ma ad una cifra più vicina a quanto pagata originariamente (4900) visto anche la sostituzione del motore?
RISPOSTA
Esatto
È possibile farsi rimborsare in parte la spesa della sostituzione del motore?
La ringrazio in anticipo
RISPOSTA
No, perché il “nuovo” motore non ha avuto problemi specifici.
Consiglio di chiedere la risoluzione del contratto, con conseguente restituzione al cliente di una somma pari a 4.000 euro, considerato che, diversamente, temo che tu possa avere un problema meccanico al mese, a causa di questo veicolo usato …
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.
Fonti:
- Art. 1497 del codice civile