Fac simile diffida rispetto distanze alberi ad alto fusto dal confine
Buonasera, ho il problema con il vicino per i rami degli alberi che sporgono nella mia proprietà sui due lati confinanti. Si tratta sia di alberi a medio fusto che di alto fusto. Ogni anno sono costretto a pulire giornalmente e per mesi trattandosi sia di frutti estivi che invernali le numerose foglie e i frutti che cadono.
In base all'art. 892 del codice civile, gli alberi di alto fusto devono essere piantati ad una distanza non inferiore a tre metri dal confine, salvo che il regolamento locale preveda una distanza maggiore. Non mi sembra che questi alberi di alto fusto rispettino la distanza di tre metri dal confine. Occorre osservare questa distanza, non essendoci un muro divisorio al confine ma una semplice rete, come indicato dall'articolo 892 ultimo comma del codice civile: “le distanze anzidette non si devono osservare se sul confine esiste un muro divisorio, proprio o comune, purché le piante siano tenute ad altezza che non ecceda la sommità del muro”.
Ai sensi dell'articolo 894 del codice civile, il vicino può esigere che si estirpino gli alberi e le siepi che sono piantati o nascono a distanza minore di quelle indicate dagli articoli del codice civile, fatta salva l'ipotesi in cui esista un vincolo paesaggistico (art. 866 del codice civile) o di pubblico interesse. Passiamo ad esaminare i rami che si propendono nella tua proprietà: il codice civile [art. 896 del codice civile] stabilisce che il vicino sul cui giardino si protendono i rami dell'albero piantato nell'altrui proprietà può chiedere, in qualsiasi momento (senza limiti di prescrizione), di tagliarli. Egli stesso può tagliare eventualmente le radici che si addentrano nel suo fondo. L’art. 896 del codice civile prevede quanto segue: “Quegli sul cui fondo si protendono i rami degli alberi del vicino può in qualunque tempo costringerlo a tagliarli, e può egli stesso tagliare le radici che si addentrano nel suo fondo, salvi però, in ambedue i casi, i regolamenti e gli usi locali. Se gli usi locali non dispongono diversamente, i frutti naturalmente caduti dai rami protesi sul fondo del vicino appartengono al proprietario del fondo su cui sono caduti.”
Per il tagli dei rami, devi procedere con ricorso d'urgenza al tribunale civile.
Soltanto le radici che entrano nella tua proprietà, possono essere tagliate di tua iniziativa … per i rami occorre un decreto cautelare del giudice.
Inoltre c'è anche un problema con una canna fumaria di un caminetto (sempre di loro proprietà) che si trova a circa 3 metri dalle abitazioni e i fumi sfociano a metà altezza della mia facciata costringendomi a stare sempre con le finestre chiuse e impedendomi di arieggiare la mia abitazione. Vi chiedo cortesemente la bozza della diffida così da poter inviare una raccomandata per provare a risolvere la problematica.
Ringraziandovi anticipatamente vi invio distinti saluti.
Al sig. xxxxxxxx
Diffida: distanze alberi ad alto fusto dal confine – rami che si protendono nella proprietà del vicino – divieto di immissione nocive di fumi
Premesso che
a)in base all'art. 892 del codice civile, gli alberi di alto fusto devono essere piantati ad una distanza non inferiore a tre metri dal confine, salvo che il regolamento locale preveda una distanza maggiore;
b)ai sensi dell'articolo 894 del codice civile, il vicino può esigere che si estirpino gli alberi e le siepi che sono piantati o nascono a distanza minore di quelle indicate dagli articoli del codice civile;
c)alla luce dell'articolo 896 del codice civile, “Quegli sul cui fondo si protendono i rami degli alberi del vicino può in qualunque tempo costringerlo a tagliarli, e può egli stesso tagliare le radici che si addentrano nel suo fondo, salvi però, in ambedue i casi, i regolamenti e gli usi locali. Se gli usi locali non dispongono diversamente, i frutti naturalmente caduti dai rami protesi sul fondo del vicino appartengono al proprietario del fondo su cui sono caduti”;
d)secondo l'articolo 844 del codice civile, il proprietario di un terreno può impedire le immissioni di fumo o di calore, le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi.
Considerato che
e)gli alberi di sua proprietà non rispettano la distanza legale dal confine
f)il sottoscritto è costretto a pulire giornalmente con continuità, trattandosi sia di frutti estivi che invernali, le numerose foglie e i frutti che cadono sulla sua proprietà
g)la canna fumaria del caminetto di sua proprietà sfociano a metà altezza della facciata del sottoscritto, costringendolo a stare sempre con le finestre chiuse e impedendo di arieggiare l'abitazione.
TANTO PREMESSO E CONSIDERATO
Con la presente si diffida
h)alla potatura dei rami che si protendono nella proprietà del sottoscritto, nonché ad una corretta manutenzione degli alberi
i)a piantare gli alberi ad una distanza dal confine, conforme a quanto previsto dal codice civile
l)ad allontanare la canna fumaria dalla facciata del sottoscritto ovvero ad adottare tutti gli accorgimenti per impedire le nocive immissioni di fumo
Con l'espresso avvertimento che in mancanza si adiranno le vie legali, con aggravio di spese a vostro carico.
Distinti saluti
Fonti:
- Art. 892, 894, 896 del codice civile