Rinuncia agli studi universitari richiesta pagamento intera retta anno accademico





Buongiorno Egregi Avvocati;
mi chiamo xxxx yyyyyy, con la presente per esporre il mio problema, ed eventualmente stabilire se ci sono i presupposti giuridico/legali per potere adire.
In data 21/10/2022 ho effettuato l'iscrizione presso l'Università telematica xxxxxxxx, con sede in yyyyyyyyy.
Iscrizione valevole per l'anno accademico 2022/2023, comprendente i vari servizi offerti, di cui alla documentazione allegata alla presente.
Il costo totale della retta dell'anno accademico è pari a euro 1.500, poiché essendo io un appartenente alle Forze Armate ho usufruito di una promozione a noi riservata.
L'anno accademico parte dal 01 Agosto 2022 è termina il 30 Luglio 2023.
All'atto della firma del contratto con lo studente, alla presente allegato, scelgo la soluzione del pagamento dilazionato, pari a euro 187,50 più euro 50 di tassa all'atto dell'iscrizione, e 187,50 per 8 mensilità a partire dal 30 Gennaio 2023.
Residuo da pagare pertanto è pari a 1312,50.
Dopo avere dato in data 28/11/2022 un esame, decido per motivi personali di interrompere gli studi, e come disposto dall'Art 9 del contratto invio raccomandata AR con la richiesta di rinuncia agli studi presso la segreteria studenti.
Dalla stessa segreteria studenti, con email del 16/12/2022 allegata alla presente, mi viene richiesto per la cessazione degli studi e la chiusura della carriera, il saldo dell'intero importo residuo dell'anno accademico, pari a euro 1312,50, necessario per poter dar seguito alla mia richiesta.
Ora la clausola di rinuncia prevista dall'Art. 6 lettera g) recita testualmente "l'istanza di rinuncia agli studi non esonera lo studente dal pagamento delle somme dovute per i servizi fruiti fino alla data di presentazione dell'istanza".
La mia istanza di rinuncia agli studi è datata 06/12/2022, e spedita con lettera raccomandata il 14/12/2022, e da loro ricevuta in data 16/12/2022 come da ricevuta allegata.
Quindi la clausola si intenderebbe per i servizi fruiti fino al 16/12/2022, data di ricezione dell'istanza dalla segreteria, non vedo il motivo per la quale io devo versare l'intero importo della retta di euro 1312,50.

Chiedo cortesemente una consulenza legale; chiedo se sia lecito o meno richiedere il pagamento di tutto l'anno accademico se si è deciso e fatta formalmente richiesta di rinuncia agli studi, non usufruendo dei servizi.
Cordialmente

RISPOSTA

L'Ateneo ha diritto di pretendere il pagamento dell'intera retta annuale, per i seguenti motivi. Non esiste una “retta universitaria mensile”!
La retta annuale di un Ateneo non è come l'abbonamento annuale in palestra, ossia un'opzione rispetto al pagamento del mensile oppure di un mini abbonamento trimestrale o semestrale. Il fatto che l'Ateneo abbia agevolato i suoi studenti, consentendo loro la rateizzazione della retta, non significa che le Università telematiche hanno una retta mensile o semestrale ... per cui in caso di rinuncia agli studi, si dovrebbe pagare fino a quando c'è stato l'accesso ai servizi accademici.

Per rinunciare agli studi, lo studente deve dichiarare di essere in regola con il versamento della retta per gli Anni Accademici a cui è stato iscritto.
Chi ha pagato la retta per il suo intero importo, al momento dell'iscrizione all'anno accademico in corso, è in regola con il versamento, quindi può fare la rinuncia agli studi.
Lo studente che ha chiesto il beneficio della rateizzazione invece, non sarà in regola con il versamento della retta, fino a quando non avrà versato l'ultima rata, estinguendo interamente il suo debito (esattamente come accade quando si acquisto un'automobile con un finanziamento). Ragionando diversamente, sarebbero penalizzati gli studenti che hanno pagato la retta per intero, all'inizio dell'anno accademico, rispetto a coloro che hanno optato per la rateizzazione.
Ripeto: rateizzare una retta universitaria, non significa trasformarla in una retta mensile che matura di mese in mese, come se fosse un abbonamento in palestra.
La retta è unica e colui che ha chiesto la rateizzazione, al contrario di chi ha pagato l'intero importo all'inizio dell'anno accademico, sarà in regola con il versamento, soltanto dopo il pagamento dell'ultima rata.
Per questo motivo, in caso di mancato pagamento dell'intera retta, non puoi procedere con la rinuncia agli studi universitari; in questo momento, sei debitore nei confronti dell'Università, avendo ottenuto una rateizzazione della retta.
L'Ateneo creditore ha rigettato la richiesta di rinuncia agli studi, anche in considerazione dei principi generali in materia di obbligazioni: secondo l'articolo 1181 del codice civile infatti, il creditore può rifiutare un adempimento parziale, avendo diritto di ricevere l'intera prestazione (retta annuale universitaria).

A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti: