1 - Il diritto del proprietario di chiudere l’immobile di sua proprietà e servitù di passaggio





Egregio avvocato,mi chiamo M. e abito a cesena fc.Sono proprietario per meta di uno stradello di accesso alla mia abitazione,proprietario del relativo portone di delimitazione e relativa autorizzazione comunale di passo carraio di tipo   privato.Nel restante meta dello stradello c'e' un proprietario  unico  con un ingresso,e un altro ingresso di cui beneficia di una  servitu  di passaggio su tutte e due le proprieta.Siccome e' una   proprieta'non di uso pubblico ho proposto l'installazione di un   automatismo completamente a mie spese ricevendo un secco diniego.
A   questo punto ho cercato di chiudere manualmente solo la parte di  mia  proprieta',ma ogni qualvolta i beneficiari di servitu di  passaggio,una volta usufruito dell'accesso, aprivano e   sistematicamente non chiudevano la parte di mia proprieta'  lasciando  di fatto il libero accesso a chiunque, cosi che io non  posso  impedire a nessuno di accedere nella mia proprieta' in quanto non  c'e' nessun ostacolo.La controparte motiva questo comportamento  perche' c'e' un anziano ammalato e in caso di  necessita la relativa  ambulanza non sarebbe agevolata  nell'ingresso,nonostante sia manuale  e a suo tempo installato di  comune accordo.
Le chiedo gentilmente se  questo tipo di  comportamento sia configurabile come una molestia o  una  usurpazione di diritti e fino a che punto esiste il mio diritto   con l'esigenza degli aventi diritto alla servitu di passaggio.
Ringrazio anticipatamente



RISPOSTA



Il diritto del proprietario di chiudere l’immobile di sua proprietà è sacrosanto ed è evidenziato dall’articolo 841 del codice civile che recita: “il proprietario può chiudere in qualunque tempo il fondo”.

Tanto premesso, come risolverebbe il giudice di pace, il conflitto di interessi tra il diritto di chiudere la proprietà, da parte del proprietario, ed il diritto di passaggio del titolare della servitù ???

Semplice, con ragionevolezza. Il proprietario può chiudere la sua proprietà con un sistema di chiusura automatizzato con telecomando, dando una copia del telecomando anche al titolare della servitù.

Se l’anziano è così moribondo, dovrebbe stare presso una struttura ospedaliera, non all’interno di una civile abitazione; inoltre, mi sembra davvero una scusa puerile !!! La condotta del titolare della servitù è dettata prevalentemente da ignoranza ovvero dall’ancestrale bisogno di rompere le scatole al prossimo sempre e comunque !!!

Quanti secondi perderebbe l’ambulanza, nell’attesa di aprire il cancello ??? Trenta secondi, non un secondo di più !!!

Non si tratta tuttavia del reato di molestia, la condotta non ha rilievo penalistico, ma civilistico; si configura una violazione del tuo diritto di chiudere la proprietà, di cui all’articolo 841 del codice civile.

Sarebbe il caso di rivolgersi al giudice di pace, che in funzione di conciliatore, troverebbe una soluzione condivisa da entrambe le parti in causa.
In fondo il titolare della servitù ha semplicemente diritto di passaggio, non ha diritto di sostituirsi in tutto e per tutto al proprietario del fondo servente; se il passaggio è garantito in tempi ragionevoli, il titolare della servitù non potrà avere mai nulla da eccepire !!!

Siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Cordiali saluti.

2 - Diritto di recintare il terreno e vincolo zona a protezione paesaggistica





Salve, vorrei un informazione riguardo a recintare il proprio terreno agricolo dì proprietà e proteggerlo da persone (cacciatori), animali (bovini dei vicini) animali selvatici (caprioli cervi cinghiali) che mi pestano il raccolto ed evitare danni ingenti e proteggere il proprio investimento.

RISPOSTA

Il diritto del proprietario di chiudere il suo terreno è previsto dall'articolo 841 del codice civile: “il proprietario può chiudere in qualunque tempo il fondo”.



Ma telefonando al comune di appartenenza mi hanno vietato dì recintarlo dicendo che è una zona a protezione paesaggistica

RISPOSTA

Per recintare un terreno assoggettato a vincolo paesaggistico, è necessario richiedere una specifica autorizzazione.
Quale tipologia di recinzione vuoi realizzare?
Non occorrono permessi o comunicazioni in caso di reti metalliche da recinzione a condizione che le recinzioni non modifichino il territorio sia da un punto di vista edilizio che paesaggistico.
Diversamente occorre chiedere, previa presentazione del progetto avente ad oggetto la recinzione, l'autorizzazione paesaggistica rilasciata dalla Regione, con il parere vincolante della Sovrintendenza dei Beni paesaggistici ed ambientali.



Ma il mio confinante ha tutto il suo terreno agricolo recintato.

RISPOSTA

Non dobbiamo escludere l'ipotesi che il tuo vicino abbia realizzato un vero e proprio abuso edilizio, senza che nessuno lo abbia mai denunciato alle autorità di competenza.
D'accordo, ha recintato il terreno, ma è stato preventivamente autorizzato dalla Regione, con il parere vincolante della Sovrintendenza dei Beni paesaggistici ed ambientali.
Questo particolare non lo sappiamo …



Io mi chiedo perché al mio confinante è stato concesso e a me è stato vietato?

RISPOSTA

E' stato davvero concesso oppure il confinante ha fatto un abuso edilizio?!



Oppure esiste una deroga agricola per il regolamento già esistente?

RISPOSTA

Assolutamente no!



Quindi mi chiedo dato che voglio automatizzare lasciando le macchine in modo autonomo per coltivare e lavorare il terreno agricolo Il regolamento italiano richiede che tutto il proprio terreno sia recintato

RISPOSTA

Siccome c'è un vincolo paesaggistico, devi chiedere alla Soprintendenza territorialmente competente, quale tipo di recinzione può essere autorizzata e per quale motivo una recinzione come quella del vicino è stata autorizzata … sempre che non si tratti di abuso edilizio!



Premetto che non sono una azienda agricola,ma un privato appassionato a coltivare e piantare con i propri mezzi e attrezzature Il terreno è di 14.000 mq con abitazione al centro

RISPOSTA

A mio parere, ci sono tipologie di recinzione che puoi realizzare ed altre che ti sono vietate. Chiedi quali recinzioni sono realizzabili, in ragione del tuo vincolo, agli uffici competenti in materia.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti:

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