Legge Cirinnà diritti e doveri della coppia convivente





Buongiorno, la mia domanda riguarda la convivenza. Sono convivente dall'anno 1997 con stato di famiglia insieme. Quando abbiamo fatto questa unificazione familiare mi è stato detto che mi tutelava e mi garantiva tutti i diritti e doveri di moglie. Ora sembra che non conti nulla. Veramente 20 anni di convivenza non danno nessun diritto?
Lui può tranquillamente buttarmi fuori di casa e non corrispondermi nulla?
Premetto che in questi 20 anni lui non ha voluto che lavorassi, questo mi mette in condizione di non avere diritto neanche a una pensione.
La legge Cirinnà riguarda solo le coppie che si formano adesso?
Cosa posso fare?
Se ha bisogno di documentazione posso inviarle lo stato di famiglia, anche quello storico; il conto cointestato che ora è pari a zero..... La ringrazio e spero.



RISPOSTA



La legge Cirinnà si applica anche alle coppie che convivevano more uxorio, prima dell'entrata in vigore della legge medesima, tuttavia nel tuo caso, la coppia convivente non ha mai stipulato un contratto di convivenza, né ha costituito Unione civile con dichiarazione avanti all'ufficiale dello stato civile.
Si tratta di una convivenza di fatto risultante dalla dichiarazione anagrafica di stabile convivenza.
Quali sono i diritti che sorgono dalla dichiarazione anagrafica di stabile convivenza ?

-diritto di visita previsto dall'ordinamento penitenziario
-diritto di visita in caso di ricovero ospedaliero
-diritto di abitare nella stessa casa in caso di morte del proprietario
-diritto di succedere nel contratto di locazione
preferenza nelle graduatorie per l'assegnazione di alloggi di edilizia popolare
-diritti relativi all'impresa familiare di cui all'articolo 230 bis del codice civile 
-diritto al risarcimento dei danni in caso di fatto illecito
-diritto agli alimenti di cui agli articoli 433 e seguenti del codice civile, se il convivente versa in stato di bisogno e non è in grado di provvedere al proprio mantenimento (previo ricorso al giudice del tribunale civile).

Tanto premesso, se non avete stipulato un contratto di convivenza, se non avete costituito Unione civile, se sei in grado di lavorare e di produrre reddito, non avendo alcuna patologia invalidante, non puoi avanzare alcuna pretesa economica o patrimoniale nei confronti dell'ex convivente.

A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti.

Fonti: