Intestare Ltd UK al figlio e spostare i risparmi accumulati all'estero
Un soggetto ha debiti con il fisco (egli fattura regolarmente e presenta regolare denuncia dei redditi).
RISPOSTA
I debito con il fisco hanno origine dal mancato pagamento delle imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi regolarmente presentate.
Non si tratta di debiti fiscali che hanno origine dalla sottrazione di imponibile alla tassazione oppure da un accertamento fiscale dell'agenzia delle entrate.
Il contribuente è in assoluta buona fede.
Viene bonificato dal cliente, contro sua fattura, presso una banca tedesca a suo nome.
RISPOSTA
Anche questo comportamento è, di per sé, perfettamente legittimo.
Il conto presso la banca tedesca non è stato appositamente aperto, per sottrarsi al pignoramento dell'agenzia entrate – riscossione. Non è un comportamento fraudolento!
Quesito: Costituirebbe reato ai sensi del Dgls 74/2000 Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte, nel caso che:
a)Costituisse una società Ltd UK, con azioni e amministrazione a suo nome, e trasferisse i risparmi accumulati su banca tedesca a suo nome ad un conto della Ltd?
b)oppure, costituisse una società Ltd UK con azioni e amministrazione al figlio, e trasferisse i risparmi accumulati su banca tedesca a suo nome ad un conto della Ltd? Per favore motivi la risposta Grazie
RISPOSTA
Leggiamo l'articolo 11 del decreto legislativo 74/2000.
Art. 11 d.lgs. 74/2000. Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte
1. E' punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, al fine di sottrarsi al pagamento di imposte sui redditi o sul valore aggiunto ovvero di interessi o sanzioni amministrative relativi a dette imposte di ammontare complessivo superiore ad euro cinquantamila, aliena simulatamente o compie altri atti fraudolenti sui propri o su altrui beni idonei a rendere in tutto o in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva. Se l'ammontare delle imposte, sanzioni ed interessi è superiore ad euro duecentomila si applica la reclusione da un anno a sei anni.
2. E' punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni chiunque, al fine di ottenere per sé o per altri un pagamento parziale dei tributi e relativi accessori, indica nella documentazione presentata ai fini della procedura di transazione fiscale elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo od elementi passivi fittizi per un ammontare complessivo superiore ad euro cinquantamila. Se l'ammontare di cui al periodo precedente è superiore ad euro duecentomila si applica la reclusione da un anno a sei anni.
Nel tuo caso, potrebbe configurarsi la fattispecie del reato di cui al comma 1.
Quali sono gli elementi del reato di cui al comma 1?
Innanzitutto le soglie relative agli importi di denaro.
Le imposte devono essere di ammontare complessivo superiore ad euro cinquantamila.
Deve porre in essere operazioni fraudolente oppure alienazioni simulate per rendere in tutto o in parte inefficace la procedura di riscossione coattiva.
Secondo la sentenza della Cassazione n. 10763 del 19 marzo 2021, il reato si configura anche se al momento della condotta illecita, la procedura di riscossione non ha ancora avuto inizio.
-Nell'ipotesi di cui alla lettera a), non ravviso nulla di fraudolento né di simulato.
Si tratta di un investimento societario in UK, fatto alla luce del sole che, probabilmente, potrebbe essere annullato dall'agenzia entrate riscossione, con la revocatoria. Ma non si tratta di un reato!
-Nell'ipotesi di cui alla lettera b) invece, ci sono tutti i presupposti del reato di cui all'articolo 11 d.lgs 74/2000, ossia l'utilizzo del prestanome (figlio) che, con tutta evidenza, rappresenta una condotta fraudolenta.
La lettera a) è un investimento societario impugnabile con la revocatoria da parte dell'agenzia delle entrate-riscossione. Ma non è un reato!
La lettera b) è un comportamento fraudolento, quindi un reato (oltre ad essere impugnabile con la revocatoria da parte dell'agenzia delle entrate-riscossione).
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.
Fonti: