Sequestro e pignoramento beni del cittadino italiano all'estero





Sono residente all'estero dal 1995, non iscritto all'AIRE e non possiedo alcun bene in Italia.
Ho una vecchia vertenza aperta con l'Agenzia delle Entrate (dovrebbe prescriversi il prossimo anno) e desidererei sapere se il fisco italiano può aprire un procedimento di pignoramento di beni situati negli USA di un contribuente italiano che è residente in quel paese.
Dalle mie informazioni ciò è possibile (ingiunzione di pagamento europea ) tra stati membri dell'EU mentre dovrebbe essere molto più difficile farlo negli USA.

 

RISPOSTA

 

L'ingiunzione di pagamento europea si applica soltanto tra paesi membri dell'UE. La suindicata ingiunzione è maggiormente assimilabile ad un decreto ingiuntivo, piuttosto che ad un pignoramento.

Procedure di ingiunzione di pagamento

Diciamo che il procedimento di ingiunzione europeo è poco pertinente alla fattispecie in questione.

Nella tua fattispecie, i tuoi beni ubicati negli USA sarebbero a rischio pignoramento o sequestro, soltanto in presenza di una rogatoria internazionale penale nei tuoi confronti. Hai portato denaro fuori dall'Italia per sottrarlo al fisco italiano?

L’Agenzia delle Entrate è in grado di risalire anche ai soldi che sono stati portati fuori dell’Italia e chi, pur avendo debiti con il Fisco, porta i propri soldi all’estero oltre a poter subire il sequestro delle somme rischia anche un procedimento penale per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Questo è quanto chiarito da una sentenza della Corte di Cassazione, la numero 37136 del 26 luglio 2017, la quale chiarisce che il reato scatta solo qualora il debito riguardi imposte come IVA, Irpef ed imposte sui redditi e che il debito stesso sia superiore ai 50mila euro.

Facciamo due esempi concreti:

A)cittadino italiano indebitato con l'agenzia delle entrate, parte per gli USA con una valigia di cartone e giunto in America, diventa un imprenditore di successo.

B)Altro esempio: imprenditore di successo in Italia, avendo l'agenzia delle entrate alla calcagna, vende tutti i suoi alberghi presenti sul territorio nazionale e trasferisce il ricavato negli USA, dove si trasferisce poco dopo (reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte ex art. 11, D.lgs. n. 74/2000)

Il secondo cittadino ha commesso un reato ! Pertanto il secondo cittadino potrebbe subire una rogatoria internazionale penale: la commissione rogatoria è l'incarico che un'autorità giudiziaria dà ad un'altra di compiere, nel territorio di competenza di quest'ultima, un atto processuale per le esigenze di un procedimento o di un processo penale in corso dinanzi alla prima. Nell'ambito del procedimento penale, i beni del cittadino italiano presenti negli USA potrebbero anche essere pignorati.

La tua storia è simile al cittadino A oppure al cittadino B?
Il cittadino A può dormire sonni tranquilli!

Di quale vertenza si tratta?
Qual è l'importo del debito con l'erario.

A disposizione per chiarimenti.
Non sarà pubblicato nulla.

Cordiali saluti.

Fonti:

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