Rappresentazione non opera se il primo chiamato è il nipote del de cuius





Alla morte dello zio di mia suocera abbiamo trovato un testamento olografo dove nominava come unica erede mia suocera unica figlia della sorella, in quanto lo zio non ha moglie e ne figli e mia suocera si occupava di lui accudendolo.

RISPOSTA

Non essendo presenti soggetti legittimari ai sensi dell'articolo 536 del codice civile, lo zio avrebbe potuto disporre liberamente del suo patrimonio, con testamento, senza alcun obbligo di quota di legittima.



Purtroppo mia suocera è venuta a mancare inaspettatamente due mesi prima dello zio e sei mesi prima di mia suocera era venuta a mancare anche la madre di mia suocera sorella dello zio prima citata. La mia domanda è il testamento diventa nullo e i beni vengono suddivisi tra gli altri due fratelli dello zio e mia moglie pronipote dello stesso?

RISPOSTA

Il testamento diviene inefficace, pertanto si applicano le norme in materia di successione per legge in favore dei parenti più vicini allo zio, ossia i suoi fratelli, ai sensi dell'articolo 570 I comma del codice civile: “a colui che muore senza lasciare prole, né genitori, né altri ascendenti, succedono i fratelli e le sorelle in parti uguali”.
Se tua suocera fosse deceduta dopo lo zio, ma prima di accettare l'eredità, il diritto di accettare l'eredità si sarebbe devoluto in favore di tua moglie, ai sensi dell'articolo 479 del codice civile.
Art. 479 del codice civile - Trasmissione del diritto di accettazione.
Se il chiamato all'eredità muore senza averla accettata, il diritto di accettarla si trasmette agli eredi.
Se questi non sono d'accordo per accettare o rinunziare, colui che accetta l'eredità acquista tutti i diritti e soggiace a tutti i pesi ereditari, mentre vi rimane estraneo chi ha rinunziato. La rinunzia all'eredità propria del trasmittente include rinunzia all'eredità che al medesimo è devoluta.

Non si applicano le norme in materia di rappresentazione ereditaria in favore di tua moglie, giacché la rappresentazione opera soltanto nella linea retta, a favore dei discendenti dei figli, e nella linea collaterale, a favore dei discendenti dei fratelli e delle sorelle del defunto (articolo 468 I comma del codice civile).



O può subentrare mia moglie come unica erede dato che nel testamento era nominata esclusivamente mia suocera?

RISPOSTA

No; tra l'altro nel testamento non c'è nemmeno una clausola di sostituzione ordinaria in caso di premorienza o rinuncia all'eredità da parte dell'erede istituito.



Sto facendo queste ricerche in quanto lo studio notarile ci dice che essendo deceduta prima mia suocera (erede) dello zio (testatore) il testamento viene annullato, mentre il nostro consulente di banca ci afferma che mia moglie può subentrare all'eredità al posto di mia suocera.

RISPOSTA

Ha ragione il notaio.
La rappresentazione non opera quando il primo chiamato premorto è un nipote, come da giurisprudenza prevalente della Cassazione.
La rappresentazione opera all’infinito sia in linea retta che collaterale ma deve transitare necessariamente dal figlio o dal fratello del “de cuius”; nell'eventualità di destinazione testamentaria direttamente ai nipoti, la rappresentazione non opera, come indicato dalla Cassazione II sezione civile con sentenza n. 22840 del 28.10.2009.
Cassazione Civile 22840/2009 - la rappresentazione non opera se il chiamato è il nipote



Ho fatto alcune ricerche in rete ed effettivamente ho trovato alcuni articoli che sostengono quello che afferma il consulente di banca, ma è anche vero che ho trovato anche qualcosa inerente a quello che dice lo studio notarile, in poche parole siamo in una confusione esagerata. Per questo motivo mi rivolgo a Voi per una risposta in merito a questa situazione. In attesa di un Vostro riscontro porgo cordiali saluti

RISPOSTA

La prevalente giurisprudenza afferma che nell'eventualità di destinazione testamentaria direttamente ai nipoti, la rappresentazione non opera.
La giurisprudenza non è unanime, pertanto ci sarebbero i presupposti per instaurare una causa, tuttavia con scarse probabilità di successo.
Ha ragione il notaio.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti:

 

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