Scelta detrazione lavori contribuente si avvale Ecobonus più vantaggioso





Egr. avvocato, vorrei fare una domanda in materia di lavori che rientrano in detrazioni differenti. Devo effettuare interventi riguardanti l’involucro esterno di un edificio per i quali è ammesso sia il Bonus Facciate ma anche la riqualificazione energetica riguardante l’involucro ex articolo 14 del decreto legge n. 63 del 2013, oppure quelli di recupero del patrimonio edilizio ex articolo 16 del decreto legge n. 63 del 2013.
Per le spese di uno stesso intervento si sovrappongono più agevolazioni e pertanto diverse aliquote di detrazione. Cosa deve fare il contribuente?
Cosa accade in caso di controllo da parte dell'agenzia delle entrate?

 

RISPOSTA

 

In questo caso l’Agenzia delle Entrate, con la circolare n.2/E del 14 febbraio 2020, al paragrafo 6, chiarisce che il contribuente che esegue lavori di medesima natura ma che possono rientrare nella detrazione di differenti bonus, viene ammesso a un’unica agevolazione essendo irragionevole che per la medesima spesa si possano applicare più detrazioni.
Pertanto se un intervento agevolativo ha come oggetto per esempio il conseguimento di risparmi energetici oppure l’adozione di misure antisismiche e tali interventi, per caratteristica, rientrerebbero sia tra i requisiti previsti per l’applicazione del Bonus Ristrutturazione che tra i requisiti previsti per il riconoscimento dell’Ecobonus o Sismabonus, il contribuente avrà il diritto di usufruire di una sola delle detrazioni previste, e in questo caso a sua scelta.
Consiglio ovviamente di scegliere l’agevolazione con la detrazione maggiore. La scelta viene effettuata con la dichiarazione dei redditi.
In alcuni casi tuttavia, gli adempimenti fiscali si sovrappongono ed a volte risultano essere gli stessi; è il caso infatti dei lavori effettuati in considerazione del Bonus Facciate ed i medesimi effettuati in ragione delle prerogative richieste dall’agevolazione dell’Ecobonus. In questo caso infatti gli adempimenti richiesti sono i medesimi.
Sarà quindi il contribuente in sede di compilazione del Modello Unico o Modello 730 a indicare, nelle relative caselle, la detrazione di cui intende usufruire.

Nel caso di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate, in seguito al quale l’ufficio competente non dovesse riconoscere l’agevolazione maggiore in riferimento ai requisiti richiesti dall’intervento, il contribuente non perderà automaticamente l’intera detrazione ma avrà ancora la possibilità di richiedere la detrazione minore per i lavori che possono rientrare anche in altre agevolazioni.
Facciamo un esempio: interventi rientranti nell’Ecobonus o Sismabonus, che prevedono una detrazione maggiore al 50%.
Nel caso in cui l’Agenzia delle Entrate in sede di controllo, disconosca i requisiti previsti dall'Ecobonus richiesto dal contribuente, quest'ultimo avrà comunque la facoltà di richiedere che il medesimo intervento venga riconosciuto nell’ambito dell’agevolazione per interventi riguardanti la salvaguardia del patrimonio edilizio. Sarà chiamato il contribuente a riconoscere ed a versare con la relativa sanzione, all’Agenzia delle Entrate, la percentuale di detrazione maggiore portata indebitamente in dichiarazione, ma potrà al contempo conservare la detrazione minore prevista dall’altro bonus.
Il controllo da parte dell'agenzia delle entrate avrà inizio con un invito a presentare tutta la documentazione riguardante le spese e gli interventi sostenuti presso l'ufficio territorialmente competente.

A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti.

Fonti:

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