Iscrizione del figlio ad una scuola privata, disaccordo genitori separati
Buongiorno,
sono separato da un anno, ho l'affidamento condiviso della bambina, la mia ex moglie lavora quindi dò l'assegno di mantenimento solo per la figlia che ammonta a EUR 300,00 mensili più il 50% delle eventuali spese scolastiche e sanitarie.
Ora la mia ex moglie vorrebbe mandare la bambina a frequentare le scuole medie inferiori in un istituto privato, io sono contrario sia per motivi finanziari sia per motivi ideali perchè nella zona abbiamo la fortuna di avere valide scuole pubbliche e quindi mi sembra superfluo ricorrere ad una privata.
Concludendo, la mia domanda è semplice:
alla fine dovrò star zitto e pagare o posso far qualcosa? Grazie.
Le decisioni di “straordinaria amministrazione”, relative all’educazione ed istruzione della bambina, devono essere prese di comune accordo tra i genitori, nell’interesse della piccola.
Tanto premesso, laddove i genitori non dovessero trovare un punto di incontro in via bonaria, circa l’istituto scolastico dove iscrivere la figlia, ai sensi dell’articolo 145, I comma del codice civile, sarà il tribunale a decidere, in via definitiva, in considerazione dei redditi percepiti dai due genitori (risultanti dalle dichiarazioni dei redditi) e dalle inclinazioni della bambina.
Articolo 145 del codice civile - Intervento del giudice.
In caso di disaccordo ciascuno dei coniugi può chiedere, senza formalità, l'intervento del giudice il quale, sentite le opinioni espresse dai coniugi e, per quanto opportuno, dai figli conviventi che abbiano compiuto il sedicesimo anno, tenta di raggiungere una soluzione concordata.
Ove questa non sia possibile e il disaccordo concerna la fissazione della residenza o altri affari essenziali, il giudice, qualora ne sia richiesto espressamente e congiuntamente dai coniugi, adotta, con provvedimento non impugnabile, la soluzione che ritiene più adeguata alle esigenze dell'unita' e della vita della famiglia.
Non devi subire passivamente la decisione di tua moglie; hai diritto di presentare ricorso al tribunale, delegando la soluzione della vicenda al giudice competente.
Ritengo, per esperienza diretta, che il giudice possa accogliere ragionevolmente le tue eccezioni; l’iscrizione presso un istituto privato non è giustificata, né giustificabile, in presenza di valide e rinomate scuole pubbliche, presenti nella zona.
Siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.